Daffara (Sella SGR): “Negli EM guardiamo ai Paesi che conservano una capacità di crescita strutturale intatta”

Andrea Daffara News
Andrea Daffara (FundsPeople)

Nonostante l’approccio sul 2023 si mantenga ancora cauto, alla luce della recente volatilità (sia nell’azionario, sia nell’obbligazionario), “siamo consapevoli che un 'short-term pain' celi delle ottime opportunità a livello di creazione di valore e di investimento”. Investire con un approccio di medio-lungo termine, dunque, potrebbe portare a ottimi rendimenti secondo Andrea Daffara, portfolio manager di Sella SGR.

Nella serie di interviste "In 3 minuti" a margine di FundsPeople On Stage “Mercati emergenti: sfide e nuovi scenari” che si è tenuto il 9 novembre scorso presso il Teatro Gerolamo di Milano, il professionista focalizza l’attenzione sui Paesi che, nonostante abbiano di recente sperimentato una forte volatilità “preservano la loro capacità di crescita strutturale intatta e potranno produrre dei ritorni interessanti nel medio lungo termine”. Un nome su tutti: l’India “che si affermerà come hub manifatturiero globale”, oltre alla Cina “che sta reingegnerizzando il proprio turnaround e lavorando su riforme per poter ridare competitività alla propria economia”.

Sul fronte della selezione l’elemento principe, secondo Daffara “è l’esperienza e l’ampiezza del team di analisi e di ricerca nonché la conoscenza del territorio per cui preferiamo team che hanno un presidio locale”.