Dal bail-in alla good bank. E i bond sono sempre più pericolosi

M_Morchio
immagine ceduta dall'entità

"Il mondo delle obbligazioni è sempre più pericoloso". Non usa mezzi termini Massimo Morchio, amministratore delegato di Alkimis SGR. Perché dopo l'entrata in vigore del bail-in (il meccanismo che per evitare il fallimento di una banca infligge perdite agli investitori dell’istituto, e in casi estremi ai correntisti con depositi superiori ai 100 mila euro, anziché usare soldi pubblici per il salvataggio) e i casi finiti in prima pagina degli azionisti delle quattro banche italiane salvate (Banca Etruria & Co) non c'è da star sereni. Basta guardare quello che è successo in Portogallo poco prima di Capodanno: la Banca centrale ha trasferito 2 miliardi di euro da Novo Banco (la good bank creata dalle ceneri del BES) allo stesso Banco Espírito Santo (la bad bank già fallita) attingendo a 5 bond senior unsecured di investitori istituzionali internazionali per migliorare i coefficenti patrimoniali di Novo Banco. Morale della favola: "il valore di recupero delle obbligazioni trasferite sarà prossimo allo zero", sottolinea Morchio. 

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