Dalle ESAs una consultazione sulle proposte di modifica a SFDR

EIOPA
Adreas (Pexels)

Una nuova proposta di modifica alla Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) arriva dalle autorità di vigilanza europee, le ESAs. Secondo quanto riportato in una nota congiunta, diffusa il 12 aprile scorso, ESMA, EBA ed EIOPA, hanno posto in consultazione un documento in cui sono presenti una serie di modifiche alle norme tecniche di regolamentazione (RTS) del Regolamento SFDR volte a “estendere e semplificare le informazioni sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari” contenute nel Regolamento delegato (UE) 2022/1288, che integra, appunto SFDR.

La proposta, si legge nella nota, è maturata alla luce delle “questioni emerse dopo l’introduzione di SFDR”, e rientra nell’ambito del mandato attribuito alle ESAs da parte della Commissione europea di riesaminare gli RTS previsti dal Regolamento SFDR. Tale richiesta risale al 28 aprile 2022 e, lo scorso ottobre, Esma, Eba ed Eiopa hanno informato Bruxelles che la consegna del report finale arriverà entro ottobre 2023.

I temi della consultazione

Nel dettaglio le ESAs elencano i diversi punti posti in consultazione:

-  estendere l’elenco degli indicatori sociali universali per la divulgazione dei PAI delle decisioni di investimento sull'ambiente e sulla società, come ad esempio i guadagni provenienti da giurisdizioni fiscali non cooperanti o l'interferenza nella formazione dei sindacati;

- affinare il contenuto di altri indicatori dei PAI e le rispettive definizioni, le metodologie applicabili, le formule di calcolo e la presentazione della quota di informazioni derivate direttamente dalle società partecipate, dagli enti sovrani, dalle società sovranazionali o dagli asset immobiliari; e

- l'aggiunta di informazioni di prodotto relative agli obiettivi di decarbonizzazione, compresi gli obiettivi intermedi, il livello di impegno e le modalità di raggiungimento dell'obiettivo.

Migliorare SFDR

Inoltre, le autorità di vigilanza europee propongono ulteriori revisioni tecniche al regolamento delegato SFDR, in particolare per quanto riguarda:

- migliorare le informazioni su come gli investimenti sostenibili "non arrecano un danno significativo" all'ambiente e alla società;

- migliorare i modelli di informativa precontrattuale e periodica per i prodotti finanziari; e

- apportare altri adeguamenti tecnici riguardanti, tra l'altro, il trattamento dei derivati, la definizione di informazioni equivalenti e le disposizioni per i prodotti finanziari con opzioni di investimento sottostanti.

La consultazione resterà aperta fino al prossimo 4 luglio, e in questo periodo le ESAs organizzeranno un'audizione pubblica congiunta e test mirati sui consumatori. Alla fine della consultazione, dopo aver esaminato i commenti ricevuti, le tre Authority prepareranno una relazione finale che presenteranno alla Commissione europea.