Differenze e similitudini nel posizionamento dei gestori di fondi europei e globali

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Pablo García Saldaña (Unsplash)

Ogni mese BoFa Securities pubblica il suo sondaggio mensile sui gestori di fondi globali. Si tratta del rinomato studio che solitamente i professionisti del settore finanziario analizzano per conoscere le tendenze e le preferenze dei gestori di fondi. Inoltre, nello stesso sondaggio, sono resi disponibili anche i risultati di un'altra indagine dedicata ai gestori di fondi europei. Ed emergono alcune differenze significative rispetto alle loro controparti globali.

La principale è che i gestori europei sono molto più investiti nei mercati rispetto ai loro pari a livello mondiale. Per esempio, mentre soltanto lo 0% dei gestori europei è in sovrappeso in liquidità, la cifra sale al 9% per i gestori globali.

Forse perché i gestori europei sono molto più positivi sui profitti che si aspettano dalle aziende nella regione. In particolare, il 93% degli investitori europei si aspetta guadagni migliori dalle aziende nei prossimi dodici mesi, la cifra più alta dal 2003. Nel caso dei manager globali la cifra è del 78%.

Tuttavia, non cambia l'aspettativa che entrambi hanno riguardo a quello che è il grande rischio di mercato al momento: l'inflazione. In entrambi i casi, l'83% dei manager crede che i prezzi continueranno a salire nei prossimi 12 mesi. Infatti, l'inflazione ha superato il COVID come il maggiore rischio di mercato nell'ultimo sondaggio.

C'è anche un chiaro accordo su quali tipi di strategie sono suscettibili a generare sovraperformance nei prossimi mesi. Il 48% dei gestori globali afferma che il value continuerà a superare il growth nei prossimi dodici mesi. Sul lato europeo, la cifra è molto simile, dato che il 43% degli investitori si aspetta che la rotazione dai titoli di qualità e growth a quelli più ciclici e value continui.

Tuttavia, le differenze per settore sono sorprendenti. Nel caso dei gestori europei, la tecnologia è il settore a cui sono più esposti nei loro portafogli (il 50% dei professionisti è sovrappeso). Al contrario, a livello globale, i fund manager hanno spostato le loro posizioni dalle utilities e dai consumi alle banche, sanità e titoli industriali.