Uno studio di UBS Global Wealth Management mette in risalto la necessità per le donne di costruire una solida strategia di investimento, considerando anche i divari di genere esistenti.
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Da una ricerca del febbraio 2021 del National Institute on Retirement Security, circa il 60% delle donne rispetto al 51% degli uomini, negli Stati Uniti ha dichiarato di essere preoccupata di non essere in grado di raggiungere una pensione finanziariamente sicura. Mentre uno studio dell'Alliance for Lifetime Income ha mostrato che il 53% delle donne di età compresa tra i 61 e i 65 anni prevede che i loro risparmi per la pensione e il loro reddito non saranno in grado di sostenerle per tutta la vita. Queste sono due delle principali evidenze che emergono dal report “Women and investing. Achieving lifetime goals” realizzato dal Chief Investment Office di UBS Global Wealth Management. Lo studio analizza la necessità per le donne di costruire una solida strategia di investimento e un portafoglio che le aiuti a raggiungere i loro obiettivi di vita, considerando anche i divari di genere esistenti.
L’indagine cita anche un redente sondaggio di RBC del 2023 su individui con un patrimonio elevato. L’analisi ha evidenziato che il 33% delle donne è preoccupata di non avere la capacità di mantenere il proprio stile di vita in età avanzata, rispetto al 21% degli uomini. “Inoltre, la ricerca ha mostrato che più donne rispetto agli uomini non sappiano quanto patrimonio sia necessario per mantenere il proprio stile di vita, evidenziando ulteriormente la necessità di una pianificazione finanziaria”, spiega Marianna Mamou, head Advice Beyond Investing di UBS.
Tali preoccupazioni derivano dai divari pensionistici di genere. Infatti, i dati dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) hanno mostrato che le donne di età superiore ai 65 anni ricevono in media il 26% in meno di reddito rispetto agli uomini dal sistema pensionistico dei Paesi OCSE. E ci sono altri dati che mettono in luce il gap di genere nell’accumulazione della ricchezza. Secondo il WTW Wealth Equity Index 2022 esiste un divario di ricchezza tra i sessi a livello globale e tra i Paesi (con variazioni regionali). A livello globale, al momento del pensionamento, le donne dovrebbero accumulare il 74% della ricchezza degli uomini, in Europa il valore è del 77%, in Asia Pacifico 76%, in Medio Oriente e Africa 71%, in America Latina 67% e in Nord America 76%. Infine, in base a un'indagine di Goldman Sachs Asset Management, il 61% delle donne va in pensione prima del previsto, rispetto al 50% degli uomini. La ragione principale per andare in pensione per gli uomini è la stanchezza, mentre per le donne il motivo principale è legato alla salute.
Colmare il divario
La ricerca di UBS pone l'accento anche su alcuni aspetti che possono aumentare la fiducia finanziaria delle donne per raggiungere i loro obiettivi di investimento e colmare questi divari. “Quando le donne investono, tendono a ottenere risultati migliori degli uomini. Un recente studio della Warwick Business School ha concluso che le donne hanno superato gli uomini negli investimenti dell'1,8 per cento”, sottolinea Mamou che cita un altro dato incoraggiante: secondo FinanceBuzz, infatti, il 60% degli uomini, contro il 41% delle donne, controlla i propri portafogli di investimento una volta alla settimana. “Durante i grandi eventi di drawdown, i dati suggeriscono che le donne hanno circa il 25% di probabilità in meno di ritirare i propri investimenti rispetto agli uomini, di cambiare il proprio profilo di rischio in presenza di volatilità e sono in generale più disciplinate e investono in linea con i loro obiettivi”, dice Mamou. Sempre secondo il report di UBS il 61% delle donne di età compresa tra i 61 e i 65 anni dichiara di essere estremamente interessate a un prodotto finanziario che garantisca un reddito a vita, rispetto al 53% degli uomini. Mentre il 48% delle donne che hanno partecipato al sondaggio ha espresso grande interesse a possedere una rendita che garantisca un reddito costante a vita, rispetto al 37% degli uomini.
“In conclusione, aumentare la fiducia finanziaria delle donne aiuterà le donne a raggiungere i loro obiettivi e a comprendere i vantaggi che possono ottenere dai loro portafogli d'investimento”, spiega Mamou. “Uno studio del 2022 di BNY ha calcolato che, se le donne investissero allo stesso ritmo degli uomini, ci sarebbero più di 3,22 trilioni di dollari di capitale aggiuntivo da investire a livello globale, con oltre 1,87 trilioni di dollari da destinare a investimenti più sostenibili e d’impatto”, dice l’esperta. “Attualmente si nota un numero incoraggiante di donne che vogliono prendere il controllo delle proprie finanze e sono più attivamente interessate a investire. Fidelity ha aggiunto inoltre che possiede il 48% in più di nuove clienti donne nel 2023 rispetto al 2019”, conclude.