Dopo la Svizzera, tocca al Liechtenstein. Il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e il Primo Ministro e Ministro delle finanze del principato, Adrian Hasler, hanno firmato l’accordo in materia di scambio di informazioni ai fini fiscali. Analogamente a quanto avvenuto con la Svizzera, l’accordo pone fine al segreto bancario nel Principato, che entra nelle white list. Lo ha comunicato il ministero dell’Economia. Questi accordi daranno una spinta alla voluntary disclosure, la sanatoria per l’emersione dei fondi nascosti all’estero, stimati in 150-200 miliardi, attraverso l’autodenuncia dell’evasore in cambio di uno sconto sulle sanzioni amministrative e penali ma dietro il pagamento delle imposte. L’effetto su chi aderisce alla voluntary disclosure è che non subirà il raddoppio delle sanzioni (saranno del 3%) e del periodo di accertamento (sulle attività tra il 2005 e il 2009 cadrà la prescrizione).
Dopo la Svizzera, anche il Lichtenstein dice addio al segreto bancario

foto: autor Olga Pepe, Flickr, creative commons
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