Nei prossimi anni molti Paesi europei dovranno fare i conti con una popolazione sempre più anziana. La Germania per esempio, motore manifatturiero d'Europa, necessita di circa 400.000 immigrati all'anno per colmare il vuoto di forza lavoro prodotto dall'invecchiamento della popolazione, ma fatica ad attrarli, come evidenzia T. Rowe Price.
Per gli esperti di Tikehau Capital l'inflazione è in parte alimentata dai cambiamenti strutturali legati alla demografia (la popolazione mondiale in età lavorativa sta invecchiando), ai cambiamenti nel mix energetico (la transizione energetica è inflazionistica, così come il mancato riavvio degli investimenti nel gas e nel petrolio di scisto e la riduzione dell'accesso al gas russo a basso costo) e alla de-globalizzazione (la globalizzazione è stata un fattore di deflazione, e la ridotta ottimizzazione della produzione di beni e servizi è ora inflazionistica).
La Francia è l'unico grande Paese dell'Eurozona con una demografia sostenibile, il che significa che dovrebbe risentire molto meno dell'invecchiamento della popolazione.
Popolazione europea nel 2023
Fonte: Pyramid population.
La risposta dell’industria viene dalla tecnologia. La carenza di manodopera, l'invecchiamento della popolazione e il calo di produttività alimentano la domanda di automazione. “I progressi tecnologici, che si tratti di intelligenza artificiale o di semiconduttori sempre più piccoli e potenti, stanno aprendo la strada allo sviluppo e all'adozione di una nuova generazione di macchine sofisticatissime”, spiega Pictet Asset Management.
Anche TCW pensa che a livello settoriale, c’è una crescente domanda di data center, alimentata principalmente dall'ascesa dell'IA e del cloud computing. “Questa rivoluzione tecnologica sta già trasformando settori come la sanità e l'industria manifatturiera, automatizzando le attività amministrative. Nel settore degli immobili industriali, le proprietà di alta qualità continuano a offrire promettenti opportunità di investimento”.
Il settore sanitario
Il settore sanitario sarà quello con i più alti livelli di crescita. Una popolazione vecchia significa maggiori spese sanitarie per i Paesi. Per gran parte del 2023, il settore sanitario ha dovuto sopportare i postumi della pandemia, poiché alcune aziende hanno visto i loro ricavi ridursi drasticamente dopo la fine dell'emergenza sanitaria.
Nel 2023 il settore sanitario ha avuto un percorso accidentato, con alcuni settori come i dispositivi medici che sono passati da guadagni a perdite e i produttori di nuovi farmaci contro l'obesità che hanno visto i loro titoli ottenere rendimenti a due cifre. “In prospettiva, riteniamo che la strada possa iniziare a spianarsi”, spiega Andy Acker, gestore di portafoglio del team Health Care di Janus Henderson Investors. “Le valutazioni interessanti, i numerosi progressi in campo medico e le tendenze demografiche positive a lungo termine hanno messo il settore in una posizione di forza inusuale, con il potenziale di premiare gli investitori a lungo termine”.
Spese sanitarie in Eurozona
Fonte: Ocse.