Il gestore di fondi DWS ha visto le sue azioni cadere da 41 euro a 35 euro negli ultimi giorni dopo che diversi media come il Wall Street Journal e Bloomberg hanno riportato che sia la SEC statunitense che il regolatore di mercato tedesco, BaFin, hanno avviato un'indagine sulla società. L'accusa è di greenwashing, ovvero di aver etichettato in modo errato e volutamente esagerato i suoi fondi sostenibili. L'indagine sembra essere scattata a partire da una denuncia da parte dell'ex responsabile degli investimenti sostenibili, Desiree Fixler.
La casa di gestione ha risposto all'imputazione tramite una dichiarazione. "Respingiamo fermamente le accuse fatte da un ex dipendente. DWS continuerà ad essere forte sostenitore e promotore degli investimenti ESG, come parte della nostra responsabilità fiduciaria per conto dei nostri clienti", si legge nella nota.
Nella dichiarazione, viene anche sottolineata la lunga esperienza del gestore di fondi nell'investimento sostenibile e come prova di ciò viene ribadito che considerano l'ESG "una pietra miliare della nostra strategia aziendale, con l'obiettivo di diventare un leader nella gestione patrimoniale sostenibile, in quanto crediamo che i criteri ESG saranno la base indispensabile per operare in tutto il settore".
LA DIFESA DEL PROCESSO ESG
Inoltre, viene difeso il processo con cui vengono applicati i criteri ESG nelle loro strategie. Nello specifico, operano una differenza tra "ESG Integrated AuM" e "ESG Dedicated AuM", al momento di riportare gli asset in gestione nella loro relazione annuale 2020, il cui contenuto è ratificato anche nel comunicato stampa. "A pagina 90 del rapporto annuale, DWS considera le strategie integrate ESG ("ESG Integrated") quando almeno il 90% del portafoglio fornisce dati ESG (il SynRating globale). Gli AuM integrati ESG ("ESG Integrated AuM") non sono considerati parte delle attività dedicate ESG (ESG dedicated AUM)", precisano
Nella loro ultima relazione semestrale, pubblicata a luglio 2021, hanno riportato un totale di 70,1 miliardi di euro di asset ESG dedicati ("ESG AuM", "ESG Dedicated"), dopo aver applicato la loro metodologia ESG seguendo i principi della normativa SFDR, il nuovo regolamento sugli investimenti sostenibili. Infine, dicono, abbiamo riportato 16,4 miliardi di euro in attività illiquide considerate come singole attività green e facenti parte di portafogli non classificati come ESG.
