In occasione della Press Conference a Parigi di Carmignac, Edouard Carmignac evidenzia come la tecnologia sarà il driver fondamentale per individuare le aziende del domani.
Il nuovo anno è già iniziato da tempo, ma i mercati si portano dietro ancora le grosse preoccupazioni che hanno caratterizzato il 2018. Ragioni economiche, come il rallentamento dell’economia mondiale, la riduzione della stretta monetaria e l’indebolimento dei fondamentali.
“Il lavoro delle banche centrali sarà molto delicato quest'anno. In Europa c’è ancora bisogno di una politica accomodante che possa sostenere l’economia”, spiega Edouard Carmignac, fondatore di Carmignac. Ragioni politiche, come il populismo e la guerra commerciale tra Usa e Cina. “La Cina fa paura agli investitori perché cresce molto meno rispetto agli investimenti che vengono fatti. La cosa che preoccupa maggiormente è il ritorno sull’investimento”.
Bisogna anche dire che la Cina sta attraversando degli enormi cambiamenti strutturali per rendere il sistema finanziario più trasparente e grossi investimenti pubblici per rilanciare i consumi interni del Paese. Edouard Carmignac ha cercato di individuare dove sono nascoste le opportunità d’investimento: “Bisogna cercare di trovare una giusta chiave di lettura del futuro. Le opportunità derivano sicuramente dalla tecnologia. Un investitore deve rimanere sempre al passo con l’evoluzione tecnologica che sta portando giornalmente degli elementi di distruption nella società moderna: la tecnologia cambia i consumi e le abitudini delle persone”.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la crescita demografica mondiale. “Una grande sfida sarà l’industria del food”, spiega Carmignac. “Le aziende dovranno trovare il modo di soddisfare la crescente domanda di generi alimentari della popolazione mondiale nel modo più economico e sostenibile nel tempo”. Un esempio sono i Paesi come la Cina e il Vietnam che stanno affrontando bisogni di una classe media in crescita.
“Il nostro lavoro quindi, è capire quali saranno le aziende che possono avere un impatto positivo da un’evoluzione tecnologica e quali invece un impatto negativo”, spiega Carmignac. “Il mondo cambia molto più rapidamente rispetto a un tempo e il nostro compito è cercare di anticipare questo cambiamento”.
“Sulla base di quanto detto, nel 2019 i titoli che prediligeremo saranno quelli quality, che investono in Tecnology, Discretionary, Healt Care e ridurremo la nostra esposizione verso titoli molto rischiosi come quelli del settore energy”, conclude Edouard Carmignac.
Fonte: Carmignac