EFAMA dalla parte della Commissione europea per rivedere il regolamento sui fondi ELTIF

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Foto concessa. Gideon Benari (Flickr, creative commons)

La European Asset Management and Fund Association (EFAMAsostiene fermamente la proposta della Commissione Europea di rivedere il Regolamento sui Fondi di Investimento a Lungo Termine (ELTIF). Il quadro rivisto ha il potenziale per trasformare gli ELTIF in un dei prodotti preferiti dagli investitori europei e diventare così uno dei pilastri per la costruzione dell'Unione dei mercati dei capitali.

La proposta in oggetto amplia la portata dell'attuale universo di attività ammissibili, consentendo così una maggiore diversificazione e opportunità di investimento. Come incentivo ad aumentare la partecipazione dei privati, la Commissione Europea propone di ridurre la soglia degli investimenti ammissibili al 60% del capitale di ELTIF abolendo inoltre gli importi minimi di investimento per singolo investitore.

Secondo EFAMA, l'allentamento di queste restrizioni e la possibilità per gli investitori al dettaglio di impegnare importi inferiori in un ELTIF aumenterà il loro contributo al finanziamento dell'economia reale. "Anche l'abbassamento delle restrizioni sulla detenzione di beni reali e l'aumento delle soglie di capitalizzazione di mercato sono ben accetti, poiché consentiranno ai gestori di includere più società e progetti più piccoli ma potenzialmente preziosi nell'ELTIF", affermano.

Ulteriori chiarimenti

Tuttavia, alcune parti della proposta dovranno essere ancora esaminate. EFAMA apprezza gli sforzi della Commissione Europea per rispondere alle esigenze degli investitori valutando soluzioni che consentano rimborsi più frequenti. Tuttavia, l'associazione ritiene che siano necessari ulteriori chiarimenti. Soprattutto per quanto riguarda il meccanismo della finestra di liquidità proposto e se sarà in grado di raggiungere il suo obiettivo così com'è.

"EFAMA analizzerà più nel dettaglio la proposta della Commissione Europea nelle prossime settimane. A questo proposito, l'associazione continuerà a impegnarsi in un dialogo costruttivo e aperto con la Commissione e con i legislatori. Tutto questo, in definitiva, per garantire il successo del veicolo ELTIF", assicurano.