È quanto emerge dall'ultima scheda informativa mensile sull'industria dei fondi di investimento, che fornisce dati sulle vendite nette di UCITS e FIA per gennaio 2022.
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Sono ancora molto richiesti i fondi azionari UCITS a inizio anno mentre gli obbligazionari fanno registrare dei deflussi. Questa è la fotografia scattata dall'European Fund and Asset Management Association (EFAMA) che ha pubblicato la sua ultima scheda informativa mensile sull'industria dei fondi di investimento. I dati sono relativi alle vendite nette di UCITS e FIA per gennaio 2022, a livello europeo e per Paese di domiciliazione del fondo.
"Le crescenti preoccupazioni per l'inflazione e l'inasprimento della politica monetaria hanno colpito i fondi obbligazionari UCITS a gennaio, portando a prelievi netti per la prima volta da marzo 2020" commenta Bernard Delbecque, direttore senior per l'economia e la ricerca dell'EFAMA.
Le principali rilevanze
In generale, le vendite nette di UCITS e FIA hanno registrato deflussi netti di 18 miliardi di euro, rispetto agli afflussi netti di 102 miliardi di euro nel dicembre 2021.
Gli UCITS hanno registrato deflussi netti per 8 miliardi di euro, rispetto agli afflussi netti di 65 miliardi di euro nel dicembre 2021.
I fondi a lungo termine, esclusi i fondi del mercato monetario, hanno registrato un fatturato netto di 51 miliardi di euro, in calo rispetto ai 73 miliardi di euro dell'ultimo mese del 2021.
Guardando alle singole asset class invece, come accennato prima, i fondi azionari hanno registrato un fatturato netto di 25 miliardi di euro, rispetto ai 27 miliardi di euro di dicembre 2021. Mentre quelli obbligazionari hanno registrato deflussi netti per 12 miliardi di euro, se comparati a una raccolta netta di 17 miliardi di euro nel dicembre 2021.
Fonte: EFAMA Fact Sheet (Gennaio 2022).
Le vendite nette di fondi multi-asset sono state pari a 36 miliardi di euro, rispetto ai 27 miliardi di euro di dicembre 2021. Mentre i fondi del mercato monetario UCITS hanno registrato deflussi netti di 59 miliardi di euro, se comparate ai deflussi netti di 8 miliardi di euro nel dicembre dello scorso anno.
I FIA hanno registrato deflussi netti per 10 miliardi di euro, rispetto agli afflussi netti di 37 miliardi di euro nel dicembre 2021. Infine si registra che il patrimonio netto totale di UCITS e FIA è diminuito del 2,7% a gennaio a 21.365 miliardi di euro.
