La nuova struttura, suddivisa in cinque moduli, consentirà così di ripartire in più passaggi e su un arco temporale più ampio “l’impegno formativo e di studio richiesto”.
Al via i percorsi formativi di Efpa Italia, dedicati ai professionisti già certificati EFA, per il conseguimento della qualifica European Financial Planner – EFP. I programmi, fanno sapere da Efpa Italia, sono relativi a “cinque certificazioni monotematiche” per il conseguimento della qualifica di livello superiore.
La nuova struttura modulare consente di suddividere in più passaggi e su arco temporale più ampio “l’impegno formativo e di studio richiesto per integrare le conoscenze e le competenze già proprie dell’esame EFA”, si legge in una nota. All’approfondimento delle materie che accomunano le due qualifiche saranno aggiunte tutte le tematiche necessarie al superamento dell’esame del livello EFP. “Il percorso di formazione modulare di cinque certificati monotematici rappresenta una novità assoluta”, sottolinea Marco Deroma, presidente di Efpa Italia, indicando come la stessa affiliata italiana Efpa sia la prima a proporre questa soluzione. “Sono lieto, quindi, che nel continuo impegno per la valorizzazione dell’eccellenza professionale nella consulenza finanziaria, la Fondazione sia ancora una volta la realtà apripista a livello europeo, così come già avvenuto per la nuova certificazione in ambito assicurativo EIS – European Insurance Specialist”.
Il percorso
Il percorso si articola su 20 giorni di formazione suddivisi, come detto, in cinque certificazioni:
PPF – Processo di Pianificazione Finanziaria (tre giorni)
TAP – Tecniche avanzate di Analisi degli strumenti finanziari e di gestione di Portafoglio (cinque giorni)
PPS – Pianificazione Patrimoniale e Successoria per il cliente privato ed imprenditore (quattro giorni)
PMK – I Private Markets e gli investimenti alternativi (tre giorni)
EFD – Dinamiche Economico Finanziarie d’impresa (cinque giorni)
I candidati dovranno conseguire ciascuna certificazione specialistica attraverso il superamento dei relativi esami (test multiple choice), in un tempo massimo di tre anni. A quel punto potranno accedere alla prova d’esame finale, ossia la discussione di un case study di financial planning per l’ottenimento della certificazione EFP.
“Le nuove modalità di accesso all’EFP rispondono alle esigenze formative dei professionisti del risparmio”, afferma Deroma. “Sono iniziative di taglio molto pratico che ci consentono da un lato di restare al passo con le evoluzioni del mercato finanziario e del settore della consulenza, nel quale si va sempre più nella direzione della specializzazione della figura del CF con un bagaglio di competenze più ricco e profondo, e dall’altro di andare incontro alle necessità dei professionisti nel coniugare l’attività lavorativa all’impegno continuo nella propria preparazione e nel miglioramento delle competenze, quale valore distintivo e di riconoscibilità verso il cliente finale”, conclude il presidente.