Questa percentuale è destinata a salire nel corso dei prossimi cinque anni. Ci sarà una maggiore attenzione da parte degli investitori privati che comprenderanno il reale valore dell'aspetto extra finanziario.
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La straordinaria crescita degli investimenti ESG a livello globale negli ultimi anni è stata quasi interamente appannaggio dei mercati pubblici. Lo si evince da un recente report pubblicato da PwC Luxembourg dal titolo EU Private Markets: ESG Reboot. Nei mercati privati europei infatti la percentuale di asset ESG si ferma alla soglia del 14,8%. Questo dato risulta essere molto più basso rispetto se comparato con il 25% di fondi ESG sul totale dei fondi europei stimato da Morningstar.
Tuttavia, il rapporto di PwC mostra anche che la quota di asset ESG nei mercati privati crescerà fortemente nei prossimi cinque anni per una serie di ragioni. Nel report vengono citate in particolare tre motivazioni: cambieranno le priorità di investimento e verranno inclusi valori sociali e non solo finanziari, cambierà inoltre la mentalità e il comportamento degli investitori poiché ormai si è maturata la convinzione che l'ESG aiuta anche ridurre il rischio di portafoglio. Infine aumenterà sempre più la regolamentazione e l'impulso politico verso una maggiore attenzione ai fattori sostenibili.
In particolare, gli esperti di PwC si aspettano che gli asset ESG nei mercati privati europei saliranno a 1,2 milioni di euro entro il 2025, rappresentando tra il 27,2% e il 42,4% dell'intero patrimonio del settore dei mercati privati. Se questa previsione altamente ottimista dovesse realizzarsi, si stima che il 75,7% verrà da nuovi fondi mentre i fondi esistenti e riclassificati rappresenterebbero rispettivamente il 20,9% e il restante 3,4% delle attività.
Quali settori cresceranno di più
Lo studio fa un'ulteriore differenziazione per capire quale sottogruppo sarà quello più interessato dalla rivoluzione verde. I quattro settori sono: private equity, immobiliare, infrastrutture e debito privato.
Private equity: La società di consulenza stima che il volume degli asset ESG salirà a 292 miliardi nel 2025, secondo lo scenario di base, che rappresenta il 20,7% del totale delle attività di PE. Si prevede che più del 90% di questo aumento pari a 193,7 miliardi di euro dovrebbe provenire da nuovi fondi, rappresentando un'opportunità di più di 175 miliardi per i manager più proattivi.
Immobiliare: Lo suo scenario di base suggerisce che gli asset ESG nel settore immobiliare aumenteranno di 87,4 miliardi di euro nei prossimi cinque anni per raggiungere 153,2 miliardi di euro, pari al 33,7% del totale del patrimonio immobiliare.
Infrastrutture: Questo è il settore in cui si prevede la più alta penetrazione ESG. In particolare, gli esperti prevedono uno scenario di base in cui gli asset ESG nelle infrastrutture raggiungeranno i 251,6 miliardi entro la fine del 2025, dato che rappresenta il 40,6% del totale degli asset infrastrutturali.
Debito privato: Gli esperti hanno stimato che entro il 2025 si arriverà al 21,3% del totale, circa 78,8 miliardi di euro.
