L’ESMA, l’autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, ha lanciato una consultazione per una revisione delle proprie Linee guida per aggiornarle in ragione delle novità introdotte in materia di sostenibilità nella direttiva sui mercati degli strumenti finanziari MiFID II. Questa consultazione tocca alcuni aspetti dei requisiti di adeguatezza ai sensi della MiFID II.
La consultazione si chiude il 27 aprile 2022. L'ESMA prenderà prevede di pubblicare un rapporto finale nel terzo trimestre del 2022. "La valutazione di adeguatezza è una delle protezioni più importanti per gli investitori sotto la MiFID II. E si applica alla fornitura di tutti i tipi di consulenza sugli investimenti (indipendente o meno) e alla gestione del portafoglio", sottolinea l'ESMA.
Le novità
I principali cambiamenti introdotti nel regolamento delegato MiFID II e riflessi nelle linee guida sulla sostenibilità sono:
- La raccolta di informazioni dai clienti sulle preferenze di sostenibilità: le imprese dovranno raccogliere informazioni dai clienti sulle loro preferenze in relazione ai diversi tipi di prodotti di investimento sostenibili e in che misura desiderano investire in questi prodotti;
- La valutazione delle preferenze di sostenibilità: una volta che l’impresa ha individuato una gamma di prodotti idonei per il cliente, in accordo con i criteri di conoscenza ed esperienza, situazione finanziaria e altri obiettivi di investimento, deve identificare – in una seconda fase – il/i prodotto/i che soddisfare le preferenze di sostenibilità del cliente;
- I requisiti organizzativi: le aziende dovranno fornire al personale un’adeguata formazione sui temi della sostenibilità e registrare le preferenze di sostenibilità del cliente (se presenti) e di eventuali aggiornamenti di tali preferenze.
Altri fattori da prendere in considerazione sono:
- L'integrazione di buone e cattive pratiche identificate nelle azioni comuni di monitoraggio (CSA) del 2020 per completare le attuali linee guida. Queste buone e cattive pratiche daranno una guida pratica alle aziende nelle aree in cui sembra persistere una mancanza di convergenza.
- Le modifiche introdotte attraverso il Capital Markets Recovery Package all'articolo 25(2) della MiFID II.
