La bozza include un parere tecnico riguardo le misure sul ruolo dei depositari delle attività di fondi UCITS e l'Autorità propone la totale incompatibilità tra gli amministratori delle SGR e gli impiegati delle banche depositarie.
Lo scorso 26 settembre Esma ha avviato un nuovo giro di consultazioni sull'implemantazione delle misure del ruolo dei depositari delle attività dei fondi UCITS. Il documento che include un parere tecnico e che verrà succesivamente inviato alla Commissione Europea ai sensi della Direttiva UCITS V è focalizzato principalemente su due aree riguardanti la funzione delle banche depositarie:
1) Protezione dall'insolvenza quando la custodia è delegata. L'obiettivo di Esma è assicurare che gli asset detenuti dalle banche depositarie, coinvolte nella gestione di fondi Ucits, non diventino parte del processo di distribuzione degli attivi, tramite l’implementazione di specifiche procedure di segregazione, minimizzando i rischi per i fondi Ucits V.
2) Requisiti di indipendenza. UCITS V prevede che le società di gestione e i depositari agiscano di forma indipendente e nel solo interesse dell'investitore. Esma al riguardo propone la totale incompatibilità tra gli amministratori e gli impiegati della società di gestione dei fondi e quelli della banca depositaria.
La consultazione rimarrà aperta fino al 24 ottobre e successivamante Esma avrà tempo fino alla fine di novembre per inviare alla Commissione Europea il documento finale.