ESMA chiede di spiegare con chiarezza l’impatto dell'inflazione ai clienti retail

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Foto concessa (ESMA)

L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha rilasciato una dichiarazione in cui invita le società a tenere conto dell'inflazione e del suo impatto nell'attuazione dei requisiti della MiFID II, al fine di tutelare gli investitori. "Negli ultimi mesi i tassi di inflazione sono aumentati nell'UE, come nel resto del mondo. Questo aumento dell'inflazione ha avuto un impatto sulle famiglie nella loro vita quotidiana, oltre che sui loro investimenti e sulle loro decisioni di investimento", sottolinea l'ESMA.

Per l'ESMA, dal punto di vista della tutela degli investitori, questo trend rappresenta un rischio in particolare per gli investitori al dettaglio, in quanto alcuni di loro non sono in grado di capire appieno la relazione tra inflazione e mercati finanziari e non comprendere pienamente come le considerazioni sull'inflazione debbano essere prese in considerazione quando si prendono decisioni di risparmio e investimento.

Garantire la comprensione dei rivenditori

L'ESMA ritiene che gli istituti debbano garantire che le informazioni rivolte ai clienti al dettaglio riflettano, in modo comprensibile, i rischi dell'inflazione e il potenziale effetto che essa può avere sul valore e sulla performance dell'investimento. Ad esempio, quando si offre uno strumento finanziario con una garanzia o una protezione del capitale, si deve spiegare chiaramente che tale garanzia o protezione del capitale non proteggerà gli investitori dall'effetto dell'inflazione nel tempo e che il rendimento corretto per l'inflazione potrebbe essere negativo.

Inoltre, ritengono particolarmente importante che gli orizzonti d'investimento dei clienti siano attentamente valutati e compresi tenendo conto dell'inflazione, oltre a garantire il necessario grado di diversificazione del rischio. "Che il cliente abbia un'adeguata comprensione del rapporto tra rischio e rendimento (compreso, se del caso, l'impatto che l'inflazione può avere sui rendimenti nominali, la remunerazione necessariamente bassa degli asset privi di rischio e l'impatto dell'orizzonte temporale su questo rapporto, nonché l'impatto dei costi e delle spese generali sui suoi investimenti)", sottolinea il regolatore.

Le prossime tappe

Il regolatore ritiene che le società di investimento possano svolgere un ruolo determinante nell’aiutare i clienti a prendere nella debita considerazione l'inflazione e il rischio di inflazione, sia quando producono e distribuiscono prodotti di investimento sia quando forniscono servizi di investimento ai clienti al dettaglio. Le imprese di investimento possono anche contribuire a sensibilizzare i clienti sul rischio inflazione.

L'ESMA e le autorità nazionali competenti (NCA) continueranno a monitorare da vicino i mercati finanziari e i loro partecipanti nell'interesse di salvaguardare la stabilità del sistema finanziario dell'UE, per rafforzare la protezione degli investitori e promuovendo la stabilità e l’ordine nei mercati finanziari.