l regolatore ha sostenuto che non vi siano ostacoli significativi in materia di tutela degli investitori, perturbazioni del mercato, della concorrenza e monitoraggio dei rischi sistemici.
La direttiva europea dei gestori di fondi alternativi, conosciuta con l'acronimo AIFMD, potrebbe vedere esteso il suo ambito territoriale oltre i confini dell'Unione europea entro la fine dell'anno.
L'Autorità Europea dei Mercati (ESMA) ha raccomandato di estendere il passaporto europeo AIFMD anche al Jersey, Guernsey e, se soddisfa determinati requisiti, alla Svizzera, il che consentirebbe che le società di gestione europee possano commercializzare fondi di gestione alternativa di questi Paesi, e a loro volta, che società al di fuori dell'UE possano vendere i loro prodotti nell'Unione Europea senza dover ricorrere, come fino ad ora, a collocamenti privati.
"ESMA conclude che il passaporto può essere esteso a Guernsey, Jersey e (con condizioni) alla Svizzera sulla base del fatto che non vi siano ostacoli significativi in materia di tutela degli investitori, perturbazioni del mercato, concorrenza e monitoraggio dei rischi sistemici che potrebbero impedire che le società di gestione situate in tali paesi chiedano il passaporto", spiegano gli esperti di Clifford Chance.
Inoltre, il regolatore ha ritardato la sua decisione su Hong Kong, Singapore e gli Stati Uniti e non ha fornito ulteriori indizi su quando potrevve valutare altri paesi non europei, come l'Australia, le Bermuda, le Isole Vergini Britanniche, le Isole Cayman, l'Isola di Man e le Mauritius.
La Commissione europea ha tre mesi di tempo per adottare un atto delegato che specifichi la data di attuazione di questa estensione del passaporto AIFMD in tutti gli Stati membri. "Tuttavia, l'ESMA ha suggerito che la Commissione può preferire di aspettare che il regolatore emetta una raccomandazione positiva circa un 'numero sufficiente' di giurisdizioni non europee", avvertono gli esperti dello studio legale.