ESMA, sei mesi di proroga per ottenere il codice LEI

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Estée Janssens, Unsplash

Manca ormai pochissimo al 3 gennaio 2018, data che sancirà l’entrata in vigore di MiFID II e del regolamento MIFIR. Lo scorso ottobre ESMA, l’Autorità europea degli strumenti e dei mercati finanziari, pubblicava un avviso per ricordare alle società la necessità di ottenere il codice LEI (Legal Entity Identifier), obbligatorio per il reporting di tutte le operazioni finanziarie secondo quanto stabilito da MiFID II e MIFIR.

Tuttavia, nelle scorse settimane, ESMA e le autorità nazionali competenti (ANC) hanno ricevuto numerose indicazioni riguardanti la difficoltà delle società d’investimento di ottenere tale codice alfanumerico dai loro clienti (persone giuridiche) prima del 3 gennaio 2018. Allo stesso tempo, questi ultimi potrebbero contattare le società dopo tale data per richiedere servizi che attivino l'obbligo di Transaction reporting (la comunicazione delle operazioni eseguite dai clienti). Analogamente, ESMA e le ANC si dicono consapevoli delle preoccupazioni sollevate da alcune sedi di negoziazione riguardanti la necessità di più tempo per contattare gli emittenti non UE i cui strumenti finanziari sono negoziati in sedi europee, al fine di informarli sugli obblighi di MiFIR e MAR applicabili e ottenere i loro codici LEI.

Pertanto, ESMA ha emesso un comunicato nel quale informa che, per favorire la regolare introduzione dei requisiti LEI, consentirà per un periodo di sei mesi: 1) che le società di investimento forniscano servizi che attivino l’obbligo del Transaction reporting a un cliente dal quale non abbiano ancora ottenuto il codice LEI, a patto che prima di fornire tale servizio le società ottengano la documentazione necessaria dal cliente stesso per richiedere il codice LEI a suo nome; 2) le sedi di negoziazione dovranno comunicare i propri codici LEI invece di quelli degli emittenti non UE, mentre entrano in contatto con questi ultimi. 

Per snellire l'emissione dei LEI, la Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF) ha introdotto il concetto di agente per la registrazione che “aiuterà le persone giuridiche ad accedere alla rete di organizzazioni emittenti di codici LEI, responsabili di procedere all’emissione dei LEI e i servizi correlati".