Evasione internazionale, al via lo scambio dati tra Italia e Usa

apret_C3_B3n_de_manos
foto: autor BuscoSocios.net, Flickr, creative commons

Il Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA) adesso è realtà. La tanto attesa legge di ratifica dell’accordo sottoscritto dall’Italia con il Governo degli Usa il 10 gennaio 2014 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Ed è ormai imminente anche la pubblicazione del decreto del ministro dell’Economia e delle finanze, di attuazione di tale legge, e del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate (di cui sono già noti i contenuti), che fornirà le specifiche tecniche e le istruzioni per l’invio delle informazioni da parte degli intermediari. La legge di ratifica dell'accordo introduce, con efficacia retroattiva dal 1° luglio 2014, nuovi obblighi informativi a carico delle istituzioni finanziarie italiane in relazione ai conti finanziari presso di esse detenuti, direttamente o indirettamente, da investitori statunitensi.

Quali sono gli adempimenti previsti dalla nuova normativa? Quali gli intermediari coinvolti? Per rispondere a queste e ad altre domande, e considerato il breve lasso di tempo a disposizione per l’invio della prima comunicazione, fissato entro 30 giorni dalla pubblicazione del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, Assogestioni organizza due giornate di studio dal titolo ‘Fatca al via: obblighi di comunicazione e altri adempimenti a carico degli intermediari italiani’. I prossimi 14 e 15 luglio, allo StarHotels Rosa Grand di Milano, è in programma un corso, a pagamento, finalizzato ad una completa analisi del quadro normativo nazionale alla luce dell'esperienza quinquennale maturata dall’Associazione. La due giorni di formazione costituirà un'importante occasione per esaminare, con la partecipazione dei rappresentanti dell’amministrazione finanziaria, le principali problematiche di carattere operativo connesse all'attuazione dei nuovi obblighi. In particolare, tra i relatori dell'evento organizzato da Assogestioni ci sono Antonietta Raimondo del dipartimento delle Finanze e Vincenzo Errico dell’Agenzia delle Entrate e per la società di consulenza Ernst & Young  Domenico Serranò e Laura Scapini.