In Italia c'è sempre più bisogno di educazione finanziaria. A dirlo sono i dati, soprattutto quelli che riguardano i giovani in età scolare. Con questa esigenza bene in mente, EY Foundation e FEduF, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al risparmio (costituita dall'ABI nel 2014) hanno stretto una collaborazione che porterà i volontari di EY a supportare la FEduF per la diffusione delle conoscenze finanziarie di base come strumento per la sostenibilità economica delle giovani generazioni.
Come si legge nella nota diffusa, il progetto è rivolto alle scuole secondarie di II grado e prevede lo svolgimento di incontri che illustrano agli studenti alcuni temi base di educazione finanziaria e cittadinanza economica come l’uso consapevole delle risorse e valore del risparmio, gli strumenti di pagamento e sicurezza e l’importanza di gestire responsabilmente il denaro e della pianificazione finanziaria a lungo termine.
Quest’ultimo aspetto è fondamentale alla luce degli ultimi dati diffusi da Consob, relativi alla “gamification”, ossia l’uso di approcci tipici del gioco nel contesto degli investimenti finanziari: “L’accesso diretto dei risparmiatori ai mercati finanziari grazie a piattaforme digitali e social media che amplificano le illusioni di facili guadagni rendono sempre più urgente lavorare sulla consapevolezza – dichiara Giovanna Boggio Robutti, DG di FEduF – perché, se non utilizzata in modo opportuno, la gamification induce a comportarsi come in un gioco anche quando sono a rischio soldi veri”.
Su questo gli fanno eco Stefano Battista, Italy Financial Services Market Leader di EY e Tiziana dell’Orto, Segretario Generale di EY Foundation commentano: “Siamo entusiasti di collaborare con FEduF per promuovere l'educazione finanziaria tra le generazioni Z e Alpha. In un contesto economico sempre più complesso e digitalizzato, è fondamentale fornire ai giovani gli strumenti necessari per gestire consapevolmente le proprie risorse".