Quello degli investimenti è un settore dove il termine “vendita” viene spesso male interpretato. “Noi preferiamo utilizzare la parola 'partnership o consulenza', che significa andare ben oltre la semplice distribuzione di uno o più fondi, costruire un’architettura di collaborazione in cui, sempre mantenendo la centralità del cliente, si creino sinergie ed economie di scala tali da rendere il modello egualmente soddisfacente per asset manager e distributore”, commenta Daniele Diotti, sales manager di Franklin Templeton Investments. “Possiamo mettere sul tavolo i casi di successo, in termini di prodotti e di nuove soluzioni, che hanno funzionato meglio a livello internazionale e calarli nella realtà del mercato domestico. Non si tratta di fare un banale "copy & paste”, ma di disegnare insieme un progetto industriale dedicato, attingendo alle best practice maturate su scala globale”, spiega l’esperto. Allineare gli interessi e creare efficienza significa sempre fare il meglio per l’investitore. Da molti anni Franklin Templeton offre a distributori e partner quello che dalla società definiscono il Value Beyond Investing. “Oltre alla normale offerta di fondi e mandati di gestione, che restano naturalmente il nostro core, ci sono intere divisioni all’interno dell’asset manager dedicate ad altri tipo di offerta, quali la formazione professionale (FT Academy), la ricerca e la Thought Leadership (FT Institute), i digital asset ecc. Siamo lieti di poter contribuire così alla crescita dei nostri clienti al di là degli investimenti”, evidenzia Diotti.
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