Finanziaria Internazionale Investments SGR scommette ancora sul mercato delle energie rinnovabili

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Credendo fortemente nel potenziale del business dell’efficienza energetica, Finanziaria Internazionale Investments SGR nel 2010 ha fatto il suo ingresso nel settore energy con l’istituzione e l’avvio del fondo Copernico, cui è seguito il fondo Perseide Energie. Oggi, rafforza la sua presenza nell’industria con il lancio di un nuovo fondo denominato Finint Smart Energy.

“Finint Smart Energy è un prodotto assolutamente innovativo nel panorama italiano del settore” - sottolinea Alessandro Carlesso, fund manager del fondo – “e in linea con il progetto di sviluppo della società, che lavora quotidianamente per cogliere il miglior time-to-market nel lancio dei suoi fondi. E’ uno strumento che mantiene le peculiarità proprie degli strumenti obbligazionari, a fronte dei profili distributivi costanti, ma con attese di rendimento sul capitale investito del 12% per effetto dei notevoli, e ancora inespressi, margini di efficientamento energetico. Caratteristiche che, dato l’orizzonte di investimento decennale ed il grande vantaggio di non essere correlato all’andamento del mercato dei capitali, si presenta adatto agli investitori istituzionali”.

L’obiettivo di questo progetto non è più la produzione di energia elettrica per beneficiare dei generosi meccanismi incentivanti, ma la creazione di risparmio energetico, per effetto di soluzioni tecniche innovative, a favore di realtà imprenditoriali, distretti industriali, infrastrutture su cui gravano oggi forti costi energetici. La mancanza di strutture finanziarie organizzate, in grado di consentire l’avvio di questi progetti, ha fino ad oggi rappresentato un grosso limite alla implementazione di queste soluzioni. 
Il fondo Finint Smart Energy si pone l’obiettivo di superare questo gap attraverso lo strumento delle Esco (Energy Service Companies), consentendo alle imprese individuate di beneficiare in parte degli interventi di efficientamento generati e agganciando la remunerazione della propria attività al flusso di cassa dei risparmi ottenuti nel corso di un arco temporale di media-lunga durata.

Attualmente il fondo è in fase di fund raising e sta ultimando la raccolta dei primi 10 milioni di euro funzionali all’avvio degli investimenti. “Il fondo - conclude Carlesso - si presta per essere appetibile anche ad investitori sensibili a tematiche sociali e ambientali avendo una politica di investimento coerente con i principi SRI (Socially Responsibile Investments)”.   

Il settore, in Italia, è contraddistinto da una forte frammentazione di piccoli/medi operatori che fino ad oggi, in assenza di strumenti finanziari specifici, ha ostacolato l’investimento diretto da parte degli operatori istituzionali. La possibilità di consolidamento di un settore vincente e in forte crescita come quello delle energie rinnovabili rappresenta una grande opportunità per gli investitori istituzionali.