Dopo aver passato in rassegna le ultime novità made in Italy, vediamo quali sono i prodotti delle case di gestione estere approdati di recente sul mercato domestico.
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Sul fronte dell’offerta di nuovi prodotti d’investimento, luglio promette di essere un mese proficuo. Dopo aver passato in rassegna gli ultimi fondi made in Italy giunti sul mercato domestico, vediamo quali sono quelli lanciati dalle entità estere nella prima metà del mese, che spaziano dagli UCITS agli ETF, passando per le immancabili strategie sostenibili.
Grazie alle partnership siglate con le società Rotella Capital Management e Atreaus Capital LP, Tages Capital ha ampliato la sua offerta di prodotti UCITS che salgono così a cinque. I nuovi arrivati sono due fondi alternativi, il Tages Rotella UCITS Fund, che ha l’obiettivo di generare consistenti ritorni assoluti, minimizzando i drawdown mensili e mantenendo un basso livello di volatilità, e il Tages Atreaus Macro UCITS Fund, entrambi con un patrimonio di partenza pari a 25 milioni di euro.
Nuovo prodotto UCITS compliant anche per Winton, gestore d’investimento sistematico inglese, che lancia il Winton Diversified Fund (UCITS), regolato dalla Central Bank of Ireland. Il prodotto avrà liquidità settimanale e sarà possibile investirvi in sterline, euro, dollaro americano e franco svizzero. La richiesta di distribuzione, inoltre, verrà presentata in tutti i Paesi europei, incluso il Regno Unito (Germania, Francia, Svizzera, Italia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Spagna, Danimarca, Finlandia, Svezia e Norvegia).
Sui mercati emergenti, poi, si soffermano le nuove strategie di M&G Investments ed East Capital. La società britannica lo ha fatto lanciando i suoi M&G (Lux) Emerging Markets Hard Currency Fund e M&G (Lux) Emerging Markets Income Opportunities Fund. L’obiettivo del primo prodotto è di generare un rendimento totale maggiore rispetto a quello del mercato obbligazionario dei mercati emergenti in valuta forte su un periodo di tre anni. Almeno l’80% del portafoglio sarà investito in obbligazioni governative e quasi-governative dei mercati emergenti denominate in valuta forte. Il secondo fondo, invece, mirerà a fornire un reddito (4-6% p.a.) e una crescita del capitale sul lungo periodo investendo in azioni e obbligazioni societarie dei mercati emergenti, con una gestione di tipo bottom-up.
In occasione del suo ventesimo anniversario, invece, East Capital ha presentato il nuovo fondo East Capital (Lux) Sustainable Emerging Markets Fund, un veicolo UCITS domiciliato in Lussemburgo e disponibile anche per gli investitori italiani. Il fondo investirà in società caratterizzate da un elevato potenziale di crescita e un solido profilo ESG, con una forte attenzione verso i temi legati alla crescita interna e ai consumi emergenti. La strategia ricercherà anche opportunità nelle energie rinnovabili e in altre tecnologie pulite a rapida crescita. Svincolato dal benchmark il fondo, ha esposizioni selettive nei mercati di frontiera e nelle A-shares cinesi (società cinesi quotate a Shanghai e Shenzhen).
Le novità riguardanti il fronte degli investimenti responsabili hanno visto protagoniste anche Raiffeisen Capital Management e FARAD Group. La prima ha ampliato la sua gamma di prodotti registrati al collocamento retail in Italia con i nuovi Raiffeisen Green Bonds, un fondo obbligazionario specializzato in green bond di tipo ‘investment grade’ dei mercati sviluppati, Raiffeisen Sostenibile Diversificato, un fondo risk parity con approccio sostenibile che pone in primo piano i contributi di rischio dei singoli blocchi di classi di investimento e applica un’ampia serie di strategie quantitative, e Raiffeisen Sostenibile Solidità, un fondo di fondi bilanciato che può investire anche in titoli sovrani, emittenti sovranazionali e/o obbligazioni societarie, nonché strumenti del mercato monetario come depositi a vista o rimborsabili.
FARAD Group, invece, ha lanciato SELECTRA Best of SRI Funds, i primi fondi di fondi socialmente responsabili. Fondi d’investimento UCITS, Best of SRI Bonds e Best of SRI Balanced rappresentano una soluzione innovativa nel campo degli investimenti responsabili, permettendo di investire nelle migliori strategie sostenibili presenti sul mercato attraverso un solo prodotto finanziario. Il grande interesse riscontrato nel periodo di sottoscrizione concluso di recente ha portato la società ad aprire due nuove classi esclusivamente dedicate a un pubblico retail, con una soglia di accesso minima di 1 euro (i fondi erano inizialmente rivolti solo a una clientela istituzionale).
Per gli investitori obbligazionari a breve termine in euro in difficoltà nel contesto ribassista dei tassi, Vontobel Asset Management ha ideato il Vontobel Fund - Euro Short Term Bond, prodotto che punta a sovraperformare l’indice di riferimento e generare rendimenti superiori corretti per il rischio, investendo selettivamente in obbligazioni societarie e titoli di Stato a breve termine. Ponendo l’enfasi sulle opportunità globali di breve periodo, il fondo investe in una condizione di neutralità valutaria, effettuando investimenti soprattutto in obbligazioni denominate in euro e con copertura in euro dai rischi valutari residui.
Di recente, Allianz Global Investors ha reso disponibile anche per gli investitori retail il fondo Allianz Volatilty Strategy, una nuova strategia alternativa liquida, incentrata sul premio per il rischio di volatilità. Il fondo si concentra principalmente sulla volatilità azionaria degli indici Eurostoxx 50 e S&P 500, aggiornando costantemente il portafoglio in base alle caratteristiche del premio di rischio.
Alla lista si aggiunge anche un nuovo ETF per BlackRock. La società ha recentemente lanciato un fondo obbligazionario a tasso variabile, concepito per proteggere i portafogli degli investitori da un aumento dei tassi di interesse. L’iShares $ Floating Rate Bond UCITS ETF (FLOT) fornisce un’esposizione ad obbligazioni a tasso variabile denominate in dollari statunitensi. Le obbligazioni detenute nell’indice sottostante del fondo hanno rating investment grade o superiore e scadenza di cinque anni o meno. Il nuovo fondo è registrato ed accessibile ai soli investitori professionali in Italia e in altri Paesi europei (Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia e Regno Unito).
A chiudere questa ricca rassegna è Candriam che proprio ieri ha lanciato il Dynamix Long Short Digital Equity, un fondo azionario long/short focalizzato sull’industria digitale, che investe in società che sfruttano l'evoluzione digitale dell'economia, capitalizzando le potenzialità di crescita delle imprese innovative e vendendo allo scoperto quelle non al passo con i tempi. A seconda delle opportunità, potrà essere attuata una strategia market neutral, che non assume un rischio di mercato direzionale. A partire da un universo globale, la selezione dei titoli azionari permette di costruire un portafoglio high conviction composto da un massimo di 50 società.