L’emergenza Covid-19 ha messo a nudo le fragilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale ma ha anche portato alla luce due problematiche inevitabilmente correlate: le modalità di intervento e la capacità di supporto della sanità integrativa e il modello di gestione delle RSA. “Un grosso punto dolente sono stati i posti di terapia intensiva che non sono riusciti a rispondere all’emergenza. Per quanto riguarda le modalità di intervento, in Italia ci sono solo 132 posti per ogni milione di abitante”, spiega Alberto Brambilla, presidente Centro Studi e Ricerche di Itinerari Previdenziali.
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