Un progetto per formare i giovani neolaureati e garantire al mercato i “professionisti del futuro”. È l’obiettivo del Master AIPB post universitario in Private Banking & Wealth Management che, con la 2^ edizione al via da marzo 2022, punta a creare una nuova generazione di professionisti dell’industria del private banking capaci di accompagnare i processi decisionali delle famiglie “coniugando competenze tecniche con flessibilità, fantasia ed empatia”.
L’edizione 2022 del master AIPB segue la prima avviata lo scorso aprile e conferma il successo dell’iniziativa, a cui possono accedere fino a 35 giovani neolaureati e laureandi. “Si rinnova il nostro impegno a favore dei giovani”, ha spiegato Antonella Massari, segretaria generale di AIPB che indica come si tratti di un’iniziativa "condivisa, fatta per l’industria, insieme all’industria per favorire l’inclusione delle prossime generazioni insieme allo sviluppo delle nuove, indispensabili conoscenze e competenze”. Massari sottolinea l’obiettivo dell’associazione che, con questa iniziativa, intende fornire agli studenti meritevoli e motivati un utile strumento per entrare nel mondo del lavoro. “La diffusione di una cultura finanziaria e della conoscenza del ruolo del private banking nel sistema economico e finanziario è fondamentale per crescere. Il nostro Paese ha bisogno tanto di nuove competenze quanto di investimenti privati”.
E ancora la necessità di fornire competenze e chiavi di accesso al mondo del lavoro, rientra nelle parole della direttrice del Master, Silva Lepore, che definisce il corso di studi come “cassetta degli attrezzi completa, studiata insieme agli operatori dell’industria del private banking: un percorso che intende essere ponte tra l’Accademia e il mondo del lavoro. Un lavoro specialistico nel quale le banche stanno continuando a investire e che, nelle nostre ambizioni, contribuirà a renderle più competitive con nuove competenze”.
A CHI È RIVOLTO IL MASTER
Le iscrizioni saranno aperte dal 2 novembre al 31 gennaio 2022, e i partecipanti verranno selezionati tra i candidati più meritevoli, nati dopo il 1995 compreso. Per iscriversi è necessario essere in possesso, entro il 1° marzo 2022, di una laurea magistrale in economia, ingegneria gestionale, scienze statistiche e giurisprudenza conseguita presso un’Università italiana con voto minimo di laurea 99/110 o che abbiano completato tutti gli esami (ammesso l’arretrato di uno), con una votazione minima che assicuri una media compatibile con un punteggio finale di 99/110. Si richiede inoltre la conoscenza dell’inglese di livello equivalente o superiore al B1 delle certificazioni internazionali.
IL PROGRAMMA
Il corso, della durata di nove mesi, prevede una prima parte di didattica in aula, prevalentemente online, di 300 ore, dal 1° marzo 2022 al 27 maggio 2022, seguita da uno stage di sei mesi remunerato a partire dal 6 giugno 2022, presso istituti finanziari italiani. Il tutto con la partecipazione di oltre 150 tra relatori di prestigio e docenti universitari, studi professionali e professionisti del settore che porteranno la loro esperienza in un’alternanza costante per integrare le conoscenze acquisite in accademia con la realtà del mondo del lavoro che si affronterà nello stage.
Il programma è suddiviso in cinque macro aree di apprendimento che integrano le competenze tecniche con abilità e attitudini trasversali necessarie per entrare nel mondo del Private Banking e del Wealth Management. Tra queste l’asset management, gli aspetti regolatori e fiscali, il wealth management, la finanza sostenibile e il digital banking, fino alla finanza comportamentale e all’approccio neuroscientifico. Per maggiori informazioni, consulta il sito web dedicato all’iniziativa.
