Mese dell’educazione finanziaria, da Credem e FEduF il programma Human Digital School Edition

Lucio Igino Zanon di Valgiurata, foto ceduta (Credem)

Si ripete anche nel 2023 l’impegno del Gruppo Credem che, in collaborazione con la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (FEduF) dell’Associazione bancaria italiana (ABI), partecipa alle iniziative del Mese dell’educazione finanziaria con il programma Human Digital School Edition. L’obiettivo è coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, e offrire loro conoscenze e competenze per la corretta gestione del denaro.

L’iniziativa

L’iniziativa, si legge in una nota, sarà strutturata in due parti complementari: in prima battuta gli studenti parteciperanno a un incontro formativo a distanza focalizzato sull’educazione finanziaria e digitale a cui seguirà un ciclo di tre lezioni su argomenti specifici. La prima lezione, in particolare, sarà focalizzata sull’analisi dei concetti di risparmio, investimento, pianificazione finanziaria e sostenibilità economica per il benessere del futuro. Il secondo incontro avrà come oggetto la dematerializzazione del denaro, i pagamenti digitali e la sicurezza online. Nell’ultimo appuntamento si parlerà invece dell’evoluzione del mondo bancario e delle modalità con cui la digitalizzazione sta cambiando il settore. “L'obiettivo principale dell'educazione finanziaria a scuola è quello di preparare gli studenti ad affrontare in modo responsabile il loro futuro finanziario e attuare scelte consapevoli nell’uso del denaro”, commenta Giovanna Boggio Robutti, direttrice generale di FEduF.

La strategia Credem

L’iniziativa, si legge ancora, si inserisce in una più ampia strategia adottata dalla banca per supportare lo sviluppo di competenze di educazione finanziaria nelle giovani generazioni con l’ausilio di innovativi format di divulgazione. Su questo percorso si inserisce, all’interno del sito web di Credem, anche il blog Wellgeneration dedicato alla formazione finanziaria con contenuti gratuiti e accessibili a tutti, e che da inizio anno ha coinvolto oltre 4 mila utenti. “Riteniamo fondamentale favorire le conoscenze sui processi di trasformazione nell’uso del denaro legati alla digitalizzazione, valorizzando al contempo l’importanza della componente umana anche nell’ambito della gestione dei risparmi”, ha dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, presidente Credem. In tal senso, ha proseguito Zanon, “nel nostro gruppo stiamo investendo fortemente in innovazione per potenziare il nostro modello di servizio al centro del quale vi è da sempre il valore delle persone e delle loro capacità e competenze”.