Gazzoletti (Montpensier Finance): "Ecco i piani per il mercato italiano"

Lorenzo Gazzoletti, CEO, Montpensier Finance
Lorenzo Gazzoletti, CEO, Montpensier Finance

Montpensier Finance punta al mercato italiano. La casa di gestione indipendente con sede a Parigi con la nomina di Lorenzo Gazzoletti a CEO intende intraprendere un percorso di sviluppo al di fuori dei confini dell’esagono, con un focus sul nostro Paese. Fondata nel 2004 da Guillaume Dard, figura di spicco nel panorama finanziario d’oltralpe, recentemente eletto vice presidente dell’Association française de la gestion financière (AFG), ad oggi gestisce masse per 2 miliardi di euro per conto di clienti istituzionali, per lo più concentrate nel mondo assicurativo e family office.

Le expertise della casa di gestione

Le nostre specializzazioni”, afferma Gazzoletti, “vantano track record ultradecennale e si focalizzano su tre ambiti: l’azionario europeo, le obbligazioni convertibili e la sostenibilità. Abbiamo due fondi da circa 500 milioni di euro di masse in gestione, tra cui una delle nostre soluzioni di punta, dedicata all’equity della eurozona, il Best Business Models SRI, prodotto che ha ottenuto la certificazione del Governo francese per gli investimenti responsabili”. I processi di investimento di Montpensier si basano su una combinazione di approccio bottom-up e top-down ed incorporano in maniera sistematica valutazioni di sostenibilità. Secondo il manager, per tenere meglio conto delle prospettive a lungo termine e investire in un 21esimo secolo che sarà caratterizzato dal maggiore coinvolgimento della società civile, la valutazione dei criteri ESG rappresenta una componente chiave, in particolare per quanto riguarda l’engagement diretto nella governance delle società.

Il team di gestione di Montpensier si avvale di un metodo proprietario di scansione del mercato basato su quattro 4 indicatori analitici per determinare la strategia di allocazione: momentum economico, politica monetaria e valutazione dinamica del mercato a cui sommare filtri specifici a seconda delle singole asset class. Ad esempio per le large e mid cap, viene utilizzato metodo valutativo proprietario che punta a valutare il potenziale di mercato di un’azienda in base al suo posizionamento all'interno ciclo economico. Per le small e mid cap, Montpensier ha creato il fondo tematico Quadrator, che prevede una selezione di titoli di aziende con un trend di crescita strutturale legato a quattro tematiche focali del 21esimo secolo, “Better Life”, “Lifestyle”, “Smart Energy”, “Digital Impact”.

“Per quanto riguarda il global equity”, aggiunge il CEO di Montpensier Finance, “puntiamo su soluzioni tematiche, investendo su aziende che di fronte alle minacce crescenti per l'ambiente, sono impegnate attivamente nel ridurre l'impatto sul clima, per lo più nei settori delle rinnovabili, della tutela delle risorse naturali e dei trasporti alternativi”.

Altro ambito in cui la casa di gestione ripone grande attenzione è quello delle obbligazioni convertibili attraverso il fondo M Convertibles. “Questo comparto”, spiega Gazzoletti, “una delle nostre eccellenze storiche ed è oggi particolarmente importante per rendere investibile l’universo obbligazionario, grazie alla combinazione di partecipazioni alle fasi di rialzo del mercato azionario e protezione nelle fasi di ribasso grazie alla componente fixed income”.

Una nuova struttura con un focus in Italia

“Gli investitori italiani hanno dimostrato di avere considerazione e interesse per le boutique d’investimento come la nostra”, afferma Gazzoletti. “Il progetto di portare in Italia Montpensier Finance, società di cui sono anche azionista, è una chiave fondamentale del nostro sviluppo futuro. L’ambizione è arrivare a costruire una struttura franco-italiana che operi su entrambi i mercati”, dichiara. “Attualmente abbiamo un team di quasi 36 collaboratori, di cui 11 portfolio manager. La nostra struttura è già molto focalizzata sull’Italia e l’intento é ora di accrescere nel concreto la nostra presenza”. “Quello italiano è un mercato molto competitivo, ma riserva grandi opportunità per le gestioni indipendenti e in particolare per gli specialisti in stock picking. I segmenti su cui puntiamo sono quello istituzionale e family office”, conclude.