Nel corso del 2020, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha condotto una Common Supervisory Action (CSA) con le autorità nazionali competenti dell'UE focalizzata sulla gestione del rischio di liquidità dei gestori di fondi UCITS. All'inizio di quest'anno l'ente ha pubblicato un rapporto dettagliato sull'indagine e in questi giorni il regolatore lussemburghese (CSSF) ha lanciato un'iniziativa per approfondire questa analisi.
La CSSF ha chiesto infatti a tutti i gestori di UCITS di effettuare, prima della fine del 2021, una valutazione completa della loro conformità della gestione del rischio di liquidità secondo le metriche ESMA. E, se necessario, prendere le necessarie azioni correttive.
Secondo quanto si apprende dal comunicato, la CSSF è attualmente impegnata con i gestori di fondi in relazione alle osservazioni emerse nel contesto della CSA. Inoltre, l'istituzione lussemburghese ha chiesto alle società di attuare le misure correttive necessarie per le carenze osservate.
Superato lo stress test della crisi
Si ricorda che lo scorso 24 marzo 2021, l'ESMA ha pubblicato i risultati del CSA in una nota pubblica. Tale rapporto includeva le esperienze e i risultati dei 30 regolatori nazionali che hanno partecipato all'azione di supervisione (inclusa la CSSF), in un anno cruciale per lo scoppio dell'emergenza COVID-19. Ne emerge che il livello generale di conformità con le norme applicabili sul rischio di liquidità era soddisfacente per la maggior parte dei gestori di UCITS. Tuttavia, venivano anche identificate delle carenze in alcune aree e la necessità di miglioramenti in alcuni settori chiave.
Sebbene l'analisi complessiva della conformità dei gestori in Lussemburgo sia coerente con i risultati dell'ESMA, la CSSF ha recentemente pubblicato il rapporto sui feedback alla CSA dell'ESMA sui rischi di gestione di liquidità. Nel documento presenta le sue principali osservazioni nel contesto del CSA, tra cui alcune raccomandazioni di miglioramento in linea con i requisiti normativi applicabili.
