Come creare un family office

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Foto de Art Lasovsky en Unsplash

Esistono numerose congiunture che stanno accelerando la domanda di 'centri di controllo' competenti e indipendenti per i grandi patrimoni familiari, in grado di assicurare una visione integrata tra le diverse asset class e una sostenibilità attraverso le generazioni. Tra queste, contribuiscono sicuramente la maggiore trasparenza fiscale e le nuove regolamentazioni, il passaggio generazionale, la crescente concentrazione della ricchezza e i 'liquidity events' originati da cessione totale o parziale d’azienda a investitori stranieri o istituzionali. 

Un family office è un centro di progettazione, di coordinamento e controllo per la gestione finanziaria, amministrativa e legale del patrimonio di una o più famiglie, integrando in un’unica consolidata prospettiva tutte le asset class e creando una relazione misurabile tra i diversi fattori di rischiosità e le potenzialità di performance. In questa prospettiva vengono considerati altresì aspetti di corporate governance presente e futura, correttamente correlati con il valore del capitale umano e con le finalità sociali e filantropiche in cui la famiglia si riconosce. 

Il family office è chiamato, infatti, ad operare affinché ogni generazione si viva come custode patrimoniale della generazione successiva orientando una riflessione sul futuro, volta alla creazione di quei documenti strategici che garantiscano la protezione del patrimonio nel tempo.

ASSOCIATI AIFO DI DOMINIO PUBBLICO
Albacore   Intermonte SIM
Alessandro Ielo   Italpreziosi
Alpha Management   John Shehata
AME Ventures   Jorma Eugenio Galimi
Aurelys Monaco   Kon Group
BDO Italia   La Française
Beni in Trust   LTC Partners
Bianca Bonaldo   Luigi Bellini
Cantieri del lago d’Iseo Bellini   Marina Flaminia Bottai
CDR Comminication   Maurizio Perroni
CFS   Nicola Battalora
COIMA RES   Panrhema
Corna Claudio   Pirola Pennuto Zei & Associati
Digital Magics   Planet Idea
Embed Capital   REAG – Duff&Felps
Eurosearch   Severino Pugliesi
Fabrizio Palmieri   Shohet Family Office
Fenera Holding   Solutions Capital Management SIM
FINNOVA Capital   Studio Guzzi
Fonte   Studio Olmo
Fulvia   Tirelli & Partners
Giuseppe Bellini   VAM Investments
Global Capital Tust   Versus Capital
Integrae SIM   VIS Partners
    WeInvest

L'attività di asset management si connota, in genere, nel coordinamento di una selezionata rosa di gestori esterni a cui vendono componenti diverse dell'asset allocation. I family office italiani possono essere strutturati come holding di famiglia, come società per azioni, società semplici o a responsabilità limitata e società di investimento mobiliare. Tali forme giuridiche dovranno tutte comunque essere connotate da due principi irrinunciabili: l'assenza di conflitto d'interessi e la visione di controllo integrato di tutte le asset class in logica di continuità generazionale. Il family office è, inoltre, il regista che sceglie, in base alle esigenze della famiglia, i consulenti esterni, portatori di best practice, cui affidare alcune competenze specifiche. Solitamente, il family office opera immettendo nelle strutture interne attività riconducibili a tre macro-aree: la finanza straordinaria connessa alla ricerca di investimenti decorrelati e diretti; il controllo dei flussi di cassa, che può essere svolto direttamente o supervisionando attività che richiedono intestazione fiduciaria o strutture di trust e, infine, il coordinamento di tutte le altre attività amministrative legate ai beni reali del patrimonio. 

Si distinguono principalmente tre tipologie di family office in relazione alle strutture proprietarie e di governo:

Single family office

Struttura societaria che svolge le attività di family office, come sopra descritte, per una singola famiglia e che può al proprio interno prevedere più figure dipendenti e/o consulenziali, ivi compresi rappresentanti della famiglia stessa.

Multi family office

Struttura societaria indipendente, controllata da una o più famiglie, che svolge le attività di family office, come sopra descritte, per una pluralità di famiglie (nelle medie internazionali inferiori alle 15) e che può al proprio interno prevedere più figure dipendenti e/o consulenziali, ivi compresi rappresentanti delle famiglie stesse.

Multiclient family office

Struttura societaria, indipendente o bancaria che svolge attività totali o parziali, come sopra descritte, per una più ampia pluralità di famiglie UHNW. Il controllo è detenuto non dalle famiglie ma dai professionisti o dalle banche.

È bene tenere in considerazione che costituire un single family office ha dei costi di gestione rilevanti, di personale e di tool operativi. La letteratura in materia è discorde nello stabilire delle soglie minime di sostenibilità dei single family office. 

AIFO, in relazione al mercato italiano e alle caratteristiche dello stesso in termini di maggiore parcellizzazione della ricchezza, ritiene che la dimensione patrimoniale minima necessaria a una famiglia per istituire il proprio centro di controllo patrimoniale che sia sostenibile è tra i 200 milioni di euro in asset liquidi e almeno 600 milioni di euro in asset globali. Contrariamente, per entrare a far parte di un multi family office la dimensione del patrimonio da affidare può partire da un valore di 100 milioni in asset globali a famiglia. Bisogna tenere infatti conto che un multi family office medio ha un obiettivo di Asset under Advisory (AUA) di oltre due milioni di euro, anche in relazione ai costi per le regole di compliance e le normative dei vari stati ove gli stessi vengono istituiti. 

Per scegliere al meglio il proprio family office bisogna avviare un processo di declinazione e pianificazione delle finalità della struttura, tenendo conto delle aspettative e degli obiettivi della famiglia sul proprio patrimonio, sull’azienda, sulla filantropia e sui talenti delle generazioni future.