Il fondo con Rating FSP 2024 si posiziona come alternativa ai fondi monetari, offrendo rendimenti positivi costanti dal 2011 con una volatilità altamente controllata.
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In un mondo finanziario in cui l'incertezza è l'unica certezza, vi è una strategia che sfida la logica convenzionale: trarre vantaggio dal caos. Il fondo Groupama Alpha Fixed Income, che ha ottenuto il Rating FundsPeople nel 2024, ha raggiunto ciò che molti ritenevano impossibile: garantire rendimenti positivi e costanti dal 2011, anche nei momenti in cui molti asset finanziari subivano crolli significativi.
Il segreto del suo successo risiede in una sofisticata strategia market neutral che, invece di temere la volatilità, la sfrutta come fonte di opportunità. “La volatilità è destinata a restare e, con tutti gli eventi geopolitici attuali, questo è un vantaggio per fondi di questo tipo,” spiega Damien Martin, gestore del fondo.
Un'alternativa innovativa all'incertezza
In un momento in cui gli investitori cercano disperatamente alternative alla liquidità, vista l’imminente riduzione dei tassi di interesse, questo fondo si presenta come una soluzione innovativa. Trasforma le dislocazioni di mercato in rendimenti costanti.
Una strategia distintiva
Dal 2020, eventi come la pandemia, la guerra in Ucraina e l’inflazione hanno generato dislocazioni nei mercati. Il fondo ha saputo capitalizzare queste inefficienze. “La volatilità è la nostra alleata: sfruttiamo le dislocazioni tra obbligazioni e derivati per generare alfa e massimizzare i rendimenti”, afferma Martin.
Il fondo adotta una strategia market neutral, eliminando il rischio legato ai tassi di interesse e al credito. "Quando acquistiamo un'obbligazione, vendiamo un contratto future per eliminare il rischio dei tassi di interesse e acquistiamo un CDS dello stesso emittente per eliminare il rischio di credito. Ciò che rimane, che chiamiamo base, è quello su cui puntiamo per generare alfa", spiega Martin.
La struttura del portafoglio si basa su due componenti principali:
- Portafoglio core (60-90% del fondo), investito in strumenti monetari per garantire liquidità.
- Portafoglio alfa, con leva fino al 400%, che implementa strategie di arbitraggio.
Tra le strategie impiegate ci sono: strategie fondamentali, come operazioni di pair trading e arbitraggio sul mercato primario, e strategie tecniche, come arbitraggio di indici e strategie di negative basis.
Rendimenti costanti, solidità e team
Il fondo si è dimostrato ideale per investitori conservatori che cercano decorrelazione nei loro portafogli. Durante eventi critici, come il collasso di Credit Suisse, la strategia ha mantenuto la sua stabilità. “Questo fondo consente di decorrelare i portafogli dominati da reddito fisso tradizionale, offrendo un rendimento superiore con un profilo di rischio simile,” afferma Martin.
Lanciato nel 2011, il fondo ha mantenuto rendimenti positivi quasi ogni anno, anche in periodi di estrema volatilità. Nel 2022, ad esempio, ha chiuso in positivo (+0,1%), mentre il 95% degli asset finanziari terminava in negativo.
Nel 2022 è stato inoltre lanciato l’Alpha Fixed Income Plus, una versione più aggressiva con una volatilità dello 0,7% rispetto allo 0,5% del fondo tradizionale e un obiettivo di alfa superiore (ESTER +2,5% contro ESTER +1,5%). Questo fondo ha rapidamente attratto investitori, passando da 70 milioni di euro al lancio a dicembre 2022 a circa 400 milioni oggi.
Le due strategie insieme gestiscono attualmente 1,2 miliardi di euro, con una capacità massima stimata di 1,6 miliardi, momento in cui si prevede una chiusura alle nuove sottoscrizioni (soft closing).
Il team di gestione include tre gestori principali (Damien Martin, Julien Beaupuis e Frédéric Aubin) e, di recente, due nuovi specialisti in mercati legati a inflazione e reddito fisso.
Opportunità e rischi
L’attuale contesto di mercato offre numerose opportunità, afferma Martin: "Ci sono molte possibilità, in particolare nelle strategie basis tra indici CDS e obbligazioni, e nell’arbitraggio sul capitale, giocando sulla correlazione tra azioni e credito."
Tra i rischi principali:
- Rischio di base: una prolungata decorrelazione tra strumenti cash e derivati, come avvenuto durante il Covid, con un drawdown del 2%.
- Rischio di liquidità: limitato grazie al focus su obbligazioni IG, sovrane e HY BB, ma possibile in situazioni estreme di mercato.
In sintesi, la strategia si presenta come un’alternativa ai fondi monetari in un contesto di calo dei tassi. Offre rendimenti costanti con volatilità controllata, aumenta la decorrelazione nei portafogli conservativi e sfrutta la volatilità come motore di opportunità.