High Yield, come prepararsi all’aumento del tasso di default

Tom Ross, Corporate Credit Portfolio Manager, Janus Henderson Investors
Tom Ross, Corporate Credit Portfolio Manager, Janus Henderson Investors

“Ci aspettiamo una ripresa del tasso di default quest'anno e forse anche l'anno prossimo, dato che le attuali perturbazioni della domanda e delle catene di approvvigionamento si ripercuotono sulle aziende con fondamentali più deboli e/o operanti nei settori più ciclici. In questo momento, dato il clima economico incerto e i responsabili politici globali impegnati in stimoli fiscali e monetari, riteniamo che sia troppo presto per prevederne i livelli con precisione”.

Nell'attuale fase di incertezza economica risulta fondamentale, soprattutto nel campo dell'high yield, la capacità di selezionare aziende resilienti. Tom Ross, Corporate Credit portfolio manager di Janus Henderson Investors, gestisce il fondo Janus Henderson Horizon Global High Yield Bond Fund, prodotto con rating Consistente (C) FundsPeople per il 2020, che investe nell’asset class con il supporto di un team di 18 analisti di credito globale specifici per settore, con sede a Londra e a Denver.

La ricerca al centro

“Riteniamo che la loro approfondita attività di ricerca fondamentale sul credito sia parte integrante del processo di identificazione delle aziende con maggiori probabilità di insolvenza e di quelle che potrebbero migliorare in modo sostanziale. Gli analisti del credito monitorano continuamente i fondamentali degli emittenti che coprono, e questo procedimento è importante anche per evitare le inadempienze”, afferma Ross.

La ricerca è, infatti, considerata l’aspetto per mitigare il rischio idiosincratico nel processo di investimento del Janus Henderson Horizon Global High Yield Bond Fund. “Il processo di selezione è guidato dalle idee ad altissima convinzione del Global Credit Research Team di Janus Henderson, che vengono poi messe in discussione e filtrate dal team di gestione del portafoglio. Le proposte migliori degli analisti sono suddivise in tre tipi di opportunità di rischio: potenziale di rendimento più elevato, reddito stable core e opportunistico. Questo processo ci consente di ottimizzare il nostro portafoglio in base alle nostre prospettive di mercato e al profilo di rischio desiderato”, spiega nel dettaglio relativamente al processo di investimento.

Gestione del rischio, come funziona nel dettaglio

Ross ci porta al centro della gestione di portafoglio con una descrizione puntuale di come vendono prese le decisioni relativamente al riposizionamento, fattore estremamente importante di trasparenza nei confronti degli investitori in un momento di alta tensione sui mercati finanziari.

“Definiamo in maniera appropriata le dimensioni delle posizioni all'interno del fondo e disponiamo di un solido processo di gestione delle operazioni underperforming per garantire che queste posizioni non riducano in modo significativo la performance”, dichiara. “Rivediamo le partecipazioni in un credito se si verifica un cambiamento che influisce sulla nostra tesi di investimento o se la posizione (su un singolo titolo) ha causato una relativa perdita in un Comparto nella Strategia di 17bps (dall'inizio della posizione). Durante questa riunione di riesame si decide se chiudere la posizione o mantenerla, ma in quest’ultimo caso si riduce automaticamente la sua dimensione di un minimo di un terzo. Questo aiuta a garantire che una posizione venga abbandonata prima che entri in default”, completa.

Aree geografiche e settori

Il fondo Janus Henderson Horizon Global High Yield Bond Fund si focalizza sugli investimenti in tre mercati principali: Stati Uniti, Europa e mercati emergenti. La prospettiva e il posizionamento all'interno di una regione in un dato momento è in funzione della view top-down dell'asset allocation e della selezione dei titoli di tipo bottom-up. “Ci aspettiamo che l'allocazione del fondo tra le regioni contribuisca a circa il 10% dei rendimenti relativi all'anno nell'arco di un ciclo di credito”, si esprime sul punto il gestore.

Attualmente il team predilige l'alto rendimento europeo rispetto agli Stati Uniti, perché la prima classe di attività ha valutazioni più interessanti per quanto riguarda la correzione del rischio. Il punteggio complessivo del team per ogni segmento di mercato e le preferenze regionali guidano il posizionamento complessivo del rischio di credito (beta del portafoglio) nel portafoglio” rivela inoltre.

Per quanto riguarda i settori il posizionamento del team di gestione deriva una combinazione delle nostre view settoriali top-down, del numero e dei livelli di convinzione delle idee bottom-up. Attualmente sono preferiti i settori come l’immobiliare, “in quanto gli emittenti stanno fondamentalmente migliorando e offrono un valore relativo interessante rispetto ai settori non finanziari”. Privilegiati infine i titoli selezionati all'interno del settore dei beni strumentali, che “hanno dati finanziari in miglioramento e offrono rendimenti interessanti per i loro rating e rispetto ai loro pari”.