High yield, non facciamoci ingannare dall’etichetta. Un’analisi fondamentale accurata apre grandi opportunità

Intervista FundsPeople Channel luglio 2023 - Paule Ansoleaga Abascal (Arcano Partners)

L'universo high yield si è evoluto molto negli ultimi anni eppure nell’immaginario collettivo rimane, ancora, associato a maggiore rischiosità. Questo riguarda tanto il mercato europeo che quello statunitense. Ma ci sono importanti differenze tra le due geografie di mercato.

"Quella principale tra Europa e Stati Uniti si trova nella migliore qualità del mercato europeo rispetto a quello americano visto attraverso il filtro del rating di credito, e risulta quindi meno rischioso", afferma Paule Ansoleaga Abascal, managing director Italy di Arcano Partners.

"I bond con rating BB costituiscono il 65% in Europa contro il 49% negli USA. I tassi di default, come conseguenza, sono stati storicamente i più bassi in Europa, sotto il 2% contro un 3,5% negli USA", continua l'esperta.

Un altro dato da sottolineare è che la crescita economica europea rimane più resistente del previsto, con risultati e margini aziendali che hanno battuto le aspettative pessimistiche iniziali. A detta dell'esperta, essendoci una lieve recessione in Europa come scenario di base, le insolvenze europee potrebbero aumentare nel 2023 e nel 2024, ma non in misura allarmistica. Le obbligazioni high yield sono indubbiamente più rischiose ma è un universo che si è evoluto molto negli ultimi 20 anni. "È un’asset class interessante perché garantisce diversificazione, ha una duration contenuta, offre maggior rendimento" conclude la managing director.

Di seguito l'intervista completa in occasione dell'ultima puntata di FundsPeople Channel.