L'analisi sulle potenzialità del settore tecnologico secondo Hyun Ho Sohn, gestore dell'FF - Global Technology Fund, con Rating FundsPeople+ 2025.
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La strategia dell'FF - Global Technology Fund offre una view di ampio respiro sul settore tecnologico. "Adottiamo un approccio fondamentale, bottom-up, focalizzato sull'identificazione di aziende di qualità con prospettive di crescita sostenibile e che operano a valutazioni interessanti", dice Hyun Ho Sohn, gestore del fondo con Rating FundsPeople+ 2025.
Secondo il professionista di Fidelity International la comprensione delle tendenze tecnologiche, delle innovazioni e delle nuove tecnologie è fondamentale per individuare i leader a lungo termine del settore. "Le opportunità di investimento che favoriamo rientrando tendenzialmente in tre categorie - crescita, ciclici e situazioni speciali. Le aziende in crescita sono quelle focalizzate sulle innovazioni o con tecnologia dirompente che sono destinate a sperimentare una forte crescita", commenta.
Inoltre, le opportunità cicliche si trovano nei sottosettori e in genere hanno forti posizioni di mercato, mentre le situazioni speciali sono rappresentate da aziende con un potenziale di ripresa valutato in modo scorretto dal mercato.
Le peculiarità del fondo
FF - Global Technology Fund è un azionario tecnologico multitematico che privilegia un approccio di gestione attivo basato sulla ricerca proprietaria, ma soprattutto che rimane lontano dalle mode del momento e dalle transazioni più affollate. Per fare ciò, "adottiamo un approccio fondamentale, bottom-up, focalizzato sull'identificazione delle aziende di qualità con prospettive di crescita sostenibile e che operano a valutazioni interessanti", spiega il professionista.
Secondo l'analisi di Ho Sohn gran parte del mercato tende a fissarsi sui sell off, sulle rotazioni di mercato e sugli utili a breve termine o a farsi influenzare dalle liquidazioni di posizionamenti di mercato sovraffollati e altri fattori tecnici, ma "chi ha una visione a più lungo termine può sfruttare l’opportunità di investire in aziende con un potenziale di utili duraturo e a lungo termine", sottolinea.
Il dominio dell'AI
Il professionista ricorda come l'AI ha dominato in un ambito molto ristretto del mercato negli ultimi 18 mesi, ma nel 2025 la gamma di opportunità nel settore tecnologico dovrebbe iniziare ad ampliarsi. "Data la sempre maggiore adozione dell'AI in un numero crescente di applicazioni pratiche, i business di software e servizi ravviseranno maggiori opportunità di monetizzazione dei relativi prodotti e servizi, mentre i business con modelli di ricavi ricorrenti e un'elevata fidelizzazione dei clienti dovrebbero mostrare una buona tenuta in contesti macroeconomici di incertezza. Il ciclo di semiconduttori e hardware non legati all'IA è apparso particolarmente depresso ma dovrebbe normalizzarsi nel 2025", sottolinea.
A detta del professionista di Fidelity International, nel breve periodo, le prospettive per le società tecnologiche statunitensi sono favorevoli, ma anche molte aziende non americane, come quelle europee di software e di tecnologie finanziarie, che hanno un'esposizione al mercato statunitense, potrebbero trarre vantaggio dai cambiamenti di politica negli Stati Uniti.
Come sempre, "la strategia è esposta a titoli i cui fondamentali a lungo termine sono sottovalutati dal mercato a causa di venti contrari a breve termine e ci sono molte opportunità di questo tipo in diversi segmenti della tecnologia. L'attuale posizionamento mira a sfruttare queste opportunità e a beneficiare di tendenze strutturali di lungo termine nella catena del valore, dati i segnali di ampliamento del mercato", commenta. Infatti, la diffusione della tecnologia si avverte in tutte le aree dell'attività economica, con il potenziale per creare valore in gruppi diversificati di business e la strategia è posizionata in modo da sfruttare queste opportunità non appena si presenteranno.
Update del fondo
Nel complesso, come il gestore spiega a FundsPeople, i principali temi del portafoglio includono: aziende di servizi cloud computing; infrastrutture software dati e servizi di consulenza IT che sono beneficiari a lungo termine in questa era dell'IA ma sottovalutati; storie specifiche di aziende in ristrutturazione che hanno attraversato un periodo difficile, ma che dovrebbero vedere i benefici man mano che la situazione migliora, indipendentemente dalle macro condizioni; media on demand e aziende di musica streaming, che il gestore ritiene siano ancora molto sottovalutati; aziende di software di progettazione alle industrie industriali, manifatturiere e edilizie, dove la digitalizzazione ha ancora spazio per crescere.
"Abbiamo anche opportunità sul tema dell’AI, ma il focus rimane sull'investimento in aziende ben posizionate per generare guadagni durevoli a lungo termine. Sfruttiamo questo vantaggio attraverso beneficiari sottovalutati lungo la catena del valore generativa dell'IA. Preferiamo titoli dove l'AI generativa è un motore di crescita a lungo termine, ma che non si basano sul rapido ritmo di adozione dell'IA", conclude.
