I fondi flessibili non si fermano più

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Kat Netzler, Flickr, Creative Commons

Lo confermano i risultati dei primi due mesi dell'anno: i prodotti capaci di adattarsi a periodi di maggior volatilità cercando di proteggere il patrimonio, sono quelli più ricercati dagli investitori.

Le masse nuove in gestione della categoria di fondi flessibili sono cresciute oltre l’11% da dicembre a fine febbraio, raggiungendo un patrimonio totale di quasi 110 miliardi di euro, secondo dati di Assogestioni.

Il dato totale di raccolta della categoria in questi primi due mesi dell'anno ha raggiunto quota 7,8 miliardi di euro, rappresentando più del 65% dell'intera raccolta nel 2014.
Per verificare le ragioni di questo ottimo andamento, Funds People ha parlato con alcune delle migliori case di gestione italiane che offrono prodotti flessibili.

Uno dei principali comparti in termini di raccolta, più di 45 milioni di euro nei primi due mesi, è l'Anima Star Europa Alto Potenziale Classe A. I gestori, Lucio Vignati e Lars Schickentanz spiegano che: "Il fondo ha come obiettivo di ottenere un ritorno assoluto, investendo sui listini europei, con la possibilità di variarne l’esposizione tempestivamente in funzione delle aspettative di breve periodo. Il fondo punta ad accompagnare le fasi di rialzo dei mercati azionari, proteggendo il capitale investito durante quelle di ribasso e mira ad offrire una volatilità di portafoglio decisamente contenuta".

Per quanto riguarda l'ottima raccolta, i gestori aggiungono che "il buon andamento del fondo è stato ottenuto grazie alle due principali scommesse tematiche degli ultimi sei mesi: da un lato una maggiore esposizione alle banche dei paesi periferici (soprattutto di Italia e Spagna), che più hanno beneficiato della stabilizzazione macroeconomica in Europa; dall’altro il sovrappeso sulle società europee che producono energia sfruttando fonti rinnovabili. Determinante è stata poi, ancora una volta, l’asset allocation dinamica che, in occasione delle tensioni derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina e Crimea, ha consentito al team di gestione di rendere l’esposizione azionaria inferiore al 20% per poi ritornare a quota 40%".

I gestori del fondo AcomeA Patrimonio Prudente A1 ( con una raccolta di due milioni di euro in due mesi), Alberto Foà e Marco Sozzi, sottolineano che: "l'ottima raccolta del fondo si spiega in particolare con le sottoscrizioni che provengono dal nuovo servizio Gimme5, attivo anche sugli altri fondi AcomeA, e più in generale con il rinnovato interesse da parte degli investitori per prodotti trasparenti ed ad ampia delega di gestione, in grado quindi di generare un rendimento superiore a quello del mercato".

Uno dei comparti coinvolti, il Symphonia Tematico, conta su un'area di investimento globale che facilita la selezione degli strumenti. Il gestore Francesco Marini Clarelli, spiega così la sua strategia: "lo stile di gestione segue una strategia d’investimento tematica che concentra il portafoglio su poche e selezionate aree economiche ed industriali di lungo termine non correlate tra loro e ritenuti solide nella loro prospettiva di crescita. I temi possono essere individuati tra temi industriali, geografici e macroeconomici. A seguito della validazione di ciascun tema d’investimento, vengono selezionati opportunisticamente, su scala globale, strumenti diretti (azioni, obbligazioni, derivati) e/o indiretti (OICR specializzati e ETF) che offrano le più efficienti prospettive di rendimento a lungo termine sui temi individuati".

E conclude, "lo stile di gestione è dunque flessibile, con possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti come conseguenza dei temi in essere. In maniera occasionale ed opportunistica viene effettuata una copertura del portafoglio per limitarne la volatilità, mentre il rischio valutario viene costantemente coperto. Ad oggi il portafoglio è investito in una decina di temi. Tutti stanno ottenendo rendimenti positivi: segnaliamo i temi trasporto navale dei carichi secchi, multi utility italiane, svalutazione competitiva dello Yen e diagnostica molecolare".