Grande attesa per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti di martedì. Interesse anche per gli indici dei direttori degli acquisti di manifatturiero e dei servizi dei principali Paesi UE e per la decisione sul tasso di interesse della Fed.
L'appuntamento più atteso della settimana sono senza dubbio le elezioni negli Stati Uniti. Sempre dagli USA giungerà la decisione sul tasso della Fed e sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Sul versante europeo giungeranno dati di interesse sul manifatturiero e i servizi delle principali economie UE nel pieno dell'incertezza per la senconda ondata di Covid-19. Dalla Cina attesa per l'indice PMI manifatturiero di ottobre.
Lunedì si comincia dalla Cina con l’indice manifatturiero PMI Caixin di ottobre. Dall’Europa attesa per l’indice dei direttori agli acquisti del manifatturiero di ottobre di Spagna, Italia, Francia, Germania e il dato complessivo dell’Area euro. A seguire dagli Stati Uniti giungono l’indice dei prezzi della spesa per consumi e l’indice ISM dei direttori agli acquisti del manifatturiero.
Martedì 3 novembre l’appuntamento clou sono le elezioni presidenziali statunitensi. L’Australia decide sul tasso di interesse e a seguire si riunirà l’Eurogruppo. Dal Brasile giungono i verbali del vertice Copom del Banco centrale. Gli Stati Uniti comunicano gli ordinativi mensili alle fabbriche. Dalla Nuova Zelanda giunge la variazione nel livello di occupazione.
Mercoledì attesa per le dichiarazioni di politica monetaria della Bank of Japan. L’Australia pubblica le vendite al dettaglio di settembre. Dalla Cina giunge l’indice dei direttori agli acquisti del settore dei servizi di ottobre. La Spagna rende noto il dato sulla variazione del tasso di disoccupazione. A seguire interesse per gli indici dei direttori agli acquisti dei servizi di Spagna, Italia, Francia e Germania e poi del dato totale dell’Area euro. Lo stesso indice giungerà anche dalla Gran Bretagna. In chiusura di giornata gli Stati Uniti diffondono la variazione dell’occupazione non agricola, l’indice Markit composito, l’indice ISM non manifatturiero, le scorte di petrolio greggio e l’inventario di Cushing.
Giovedì il Giappone comunica l’indice PMI dei servizi. Dalla Germania giunge il dato sugli ordini alle fabbriche di settembre. La Gran Bretagna rende noto l’indice dei direttori agli acquisti dei servizi e delle costruzioni di ottobre. Dalla Bank of England arrivano i verbali degli incontri del Comitato per la politica monetaria (MPC) e in giornata l’Istituto decide anche sul tasso di interesse di novembre. In seguito l'attenzione è rivolta agli Stati Uniti, con le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e la decisione sul tasso di interesse della FED, a cui seguirà la conferenza stampa del FOMC.
Venerdì si inizia dai consumi delle famiglie del Giappone. Spazio poi alla produzione industriale tedesca di settembre. Gli USA diffondono il tasso di disoccupazione. Dal Canada giungono la variazione del livello di occupazione e l’indice Ivey dei direttori agli acquisti. Infine sabato dalla Cina arriveranno i dati di import, export e il saldo della bilancia commerciale di ottobre.