Giornate ricche di dati macro negli Stati Uniti con pubblicazioni relative al settore del lavoro tra salari e il tasso di disoccupazione.
Oggi la settimana si apre con l’indice sull’inflazione IPC-Fipe mensile del Brasile e la panormaica della Banca centrale brasiliana. Attesi anche dagli States gli ordinativi alle fabbriche del mese di agosto.
Martedì attesi dati in Giappone, l’indice generale dei prezzi annuale e l’IPC esclusi alimentari ed energetici e l’indice PMI dei servizi a settembre. In Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito verrà pubblicato l’indice dei direttori degli acquisiti del settore dei servizi di settembre così come in eurozona. Molti i dati attesi negli Stati Uniti tra cui il saldo della bilancia commerciale di agosto, l’indice Markit PMI composito, l’indice dei direttori agli acquisti del settore terziario, l’indice ISM dell’occupazione non manifatturiera e l’indice ISM non manifatturiero.
A metà della settimana sui mercati, atteso in Germania il dato mensile sugli ordinativi alle fabbriche, l’indice PMI sul settore edile IHS Markit. Nel Regno Unito l’indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni per il mese di settembre e le vendite al dettaglio del mese di agosto nell’eurozona. Gli Stati Uniti attendono il dato sulla variazione dell’occupazione non agricola per il mese di settembre.
Giovedì si attende nel Regno Unito l’indice Galifax dei prezzi delle case mensile di settembre e la produttività della manodopera del secondo trimestre. In Germania produzione industriale mensile.
Venerdì concludiamo con la pubblicazione in Giappone del dato annuale e mensile relativo ai consumi delle famiglie e il conto corrente non destagionalizzato. In Cina atteso l’indice dei direttori agli acquisti del settore dei servizi per il mese di settembre. In Germania saldo della bilancia commerciale tedesca di agosto. In Brasile pubblicato l’IPC mensile e annuale e l’indice sull’inflazione IPCA destagionalizzato per il mese di settembre. Negli Stati Uniti atteso il salario orario medio mensile, la retribuzione oraria media annuale, le buste paga del settore non agricolo, i libri paga non agricoli privati di settembre e infine il tasso di disoccupazione di settembre.