Attenzione sull'area euro nella crisi Covid-19, con la pubblicazione degli indici degli acquisiti del manifatturiero di Germania, Francia e Italia. Interesse anche su occupazione USA e scorte di petrolio.
Sette giorni di interesse per la rilevazione di dati utili a tastare il polso dell’economia globale alle prese con la crisi del Covid-19, nella settimana in cui l’Italia entra nella fase 2 del lock down. Alta è l’attesa per la pubblicazione degli indici dei direttori agli acquisti del manifatturiero delle tre principali economie dell'Area euro: Germania, Francia e Italia. Interesse anche per il dato di Berlino sugli ordini alle fabbriche e sulla produzione industriale di marzo. Sul fronte statunitense l’attenzione si concentra sulle scorte di petrolio greggio e l’inventario di Cushing delle giacenze di Crude Oil, dopo la caduta del prezzo del petrolio. Sempre dagli Stati Uniti giungono l’indice Markit PMI composito e il tasso di disoccupazione. Infine dalla Cina arriva l’indice Caixin e il saldo della bilancia commerciale.
Si parte lunedì dalla Cina con la pubblicazione dell’indice Caixin degli acquisti del manifatturiero di aprile. Attenzione anche sul livello di attività delle del manifatturiero di Germania, Francia e Italia, con la comunicazione degli indici dei direttori agli acquisti.
Martedì la Reserve Bank of Australia decide sul tasso d’interesse a cui seguono le dichiarazioni sulle decisioni di politica monetaria. Dalla Spagna arriva la variazione del tasso di disoccupazione. La Gran Bretagna diffonde l’indice dei direttori acquisti (PMI) composito e l’indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni. L’Unione Europea pubblica le previsioni economiche. Dagli Stati Uniti giunge l’indice Markit PMI composito e l’indice ISM non manifatturiero di aprile.
Mercoledì la Nuova Zelanda comunica la variazione nel livello di occupazione trimestrale mentre l’Australia le vendite al dettaglio di marzo. Dalla Germania arrivano gli ordini alle fabbriche. L’Italia pubblica l’indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi. La Francia diffonde l’indice degli acquisti del terziario. La Germania rende noto l’indice dei direttori degli acquisti dei servizi e infine la Gran Bretagna quello relativo al settore delle costruzioni di aprile. Dagli Stati Uniti arriva la variazione dell'occupazione non agricola (ADP). Attesa infine per le scorte di petrolio greggio e per l’inventario di Cushing delle giacenze di Crude Oil.
Giovedì la Gran Bretagna decide sul tasso d’interesse. Dalla Germania in arrivo il dato sulla produzione industriale di marzo. Sempre la Gran Bretagna comunica il rapporto della BoE sull'inflazione e i verbali dell'incontro del Comitato per la politica monetaria (MPC). Attenzione sugli Stati Uniti e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. Il Canada pubblica l’indice Ivey dei direttori agli acquisti, la Cina il saldo della bilancia commerciale.
In chiusura di settimana venerdì interesse sulle buste paga del settore non agricolo e sul tasso di disoccupazione degli Stati Uniti. Infine il Canada diffonde la variazione nel livello di occupazione.