I principali appuntamenti economici della settimana (20-24 aprile)

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Settimana ricca di appuntamenti utili a comprendere la profondità della recessione dovuta all’emergenza Covid-19. Tanti i dati sullo stato dell’economia dei principali paesi dell’Area euro a partire dalla locomotiva europea, la Germania con la pubblicazione dell’indice ZEW e dell’indice dei direttori degli acquisti del manifatturiero di aprile. Alla luce della crisi in atto alto è l’interesse per i dati sulla disoccupazione che arriveranno da Gran Bretagna e Stati Uniti. Attesa anche sulle scorte di petrolio greggio USA.  

Si comincia lunedì dalla Nuova Zelanda con la diffusione dell’indice IPC del primo trimestre. Il Giappone comunica il dato sulle esportazioni di marzo. La Banca Popolare Cinese decide sul tasso privilegiato d'interesse. La Germania rendo noto l'indice dei prezzi alla produzione di marzo e il Canada le vendite all'ingrosso.

Martedì l’Australia pubblica il verbale di riunione dell'incontro sulle decisioni di politica monetaria e a seguire si terrà il discorso del Governatore della RBA Philip Lowe. Dalla Gran Bretagna in arrivo l’indice dei salari medi inclusi bonus e la variazione nelle richieste di sussidi disoccupazione. La Germania comunica la rilevazione ZEW del sentimento sull’economica di aprile. Dal Canada giunge il dato sulle vendite generali al dettaglio. Gli Stati Uniti diffondono le vendite di abitazioni esistenti.

Mercoledì la Gran Bretagna pubblica l’indice IPC e il Canada l’indice dei principali prezzi al consumo. Dalla Francia arriva il rilevamento dello stato congiunturale che misura la fiducia dei consumatori. L’Italia rende noto il dato sui nuovi ordinativi industriali. Interesse per il petrolio USA con le scorte di petrolio greggio e l’U.S. Seevol Cushing Storage Report.

Giovedì ricco di appuntamenti in agenda: Tokyo fa sapere l’Indice dei direttori acquisti (PMI) del settore servizi. La Germania diffonde il rapporto della GfK sul clima fra i consumatori di maggio e l’ndice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero. Dalla Francia giunge l’indice PMI manifatturiero di aprile e dall’Italia il saldo della bilancia commerciale non-UE. Dall’Europa giungono l’indice PMI manifatturiero e l’indice composito dei servizi aprile saranno . La Gran Bretagna pubblica le vendite al dettaglio mensili, l’Indice dei direttori acquisti (PMI) composito e l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero. Infine gli Stati Uniti comunicano i dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, l’indice Markit PMI Composito e le vendite di nuove abitazioni.

La settimana si chiude venerdì con la Gran Bretagna che rende note le vendite al dettaglio di marzo. Dall’Italia arriva l’indice della fiducia dei consumatori. A seguire la Germania pubblica l’Indice IFO sulla fiducia delle aziende aprile. Infine gli USA comunicano il dato sui principali ordinativi di beni durevoli e l’Indice di fiducia del Michigan.