I temi d’investimento in un nuovo mondo deglobalizzato

Emerging Market
Gael Gaborel, Unsplash

A fine novembre i dati sull’inflazione nell’area Euro sono passati dal 2,9% di ottobre al 2,4% di novembre, battendo le previsioni che la davano al 2,7 per cento. “Al di sotto delle attese anche il dato dell’inflazione core, che a novembre si attesta al 3,6%”, dice Richard Flax, chief investment officer di Moneyfarm. “Se, da un lato, il livello dei prezzi si avvicina sempre di più al target del 2%, dall’altro l’Eurotower sembra ancora restia a dichiarare vinta la battaglia contro l’inflazione, soprattutto perché gli aumenti dei salari e delle materie prime energetiche potrebbero ancora esercitare pressioni al rialzo sui prezzi”, spiega.  

Inflazione in Europa negli ultimi 25 anni

Fonte: Trading economics.

Mentre gli investitori ricalibrano i portafogli in un contesto di tassi d’interesse strutturalmente più elevati, Goldman Sachs AM ritiene che posizionarsi in modo efficace rispetto ai potenti megatrend possa rivelarsi fruttuoso nel lungo periodo. “Tuttavia, cogliere le migliori opportunità può richiedere una comprensione delle complessità associate ai temi di crescita secolare e ad alcuni settori, come gli impatti potenziali dell’IA sull’assistenza sanitaria e nel settore life science”, spiegano dalla società. “Prevediamo che l’economia rivitalizzata e le riforme sulla governance aziendale in Giappone creeranno vincitori e vinti. Possono emergere altre opportunità nel settore immobiliare commerciale, con alcuni asset posizionati per sfruttare potenzialmente le dinamiche demografiche e i trend di sostenibilità”.

Un altro tema importante da tenere in considerazione è la deglobalizzazione. Secondo Wellington Management, un approccio locale può generare più valore. Nel 2024 molti temi interessanti potranno essere affrontati a livello regionale e nazionale: “Numerose piccole economie aperte, dai Paesi scandinavi alla Nuova Zelanda, potrebbero affrontare situazioni cicliche e politiche molto diverse da quelli degli Stati Uniti, dell’Eurozona e di altre grandi economie, i cui bilanci del settore privato tendono ad essere più solidi. I Paesi la cui crescita in passato è stata legata alle esportazioni, in particolare la Germania e la Cina, potrebbero dover passare a un nuovo modello di crescita interna oppure rischiano di indebolirsi”.

Il cambiamento a livello geopolitico non è stato così veloce per molto tempo. L'equilibrio di potere tra continenti e Paesi si sta spostando, a volte con conseguenze profonde. “Questo riallineamento ha implicazioni significative per l'economia, il commercio globale e le catene di approvvigionamento”, afferma Ali Dibadj, CEO di Janus Henderson. Bisogna tenere presente dove si trovano le catene di approvvigionamento perché da lì si muove anche la domanda di energia, con un impatto sui porti, sui fornitori nazionali di energia, sulle società di trasmissione, sulle normative governative e altro ancora.

Rendimenti temi e settori d'investimento

Categoria MorningstarYTDRendimenti
a 1 anno
Rendimenti
a 3 anni
Rendimenti
a 5 anni
Azionari Settore Tecnologia34,4626,415,2216,88
Azionari Settore Comunicazioni27,9322,816,436,76
Azionari Settore Private Equity25,7722,0512,2313,77
Azionari Settore Servizi Finanziari17,0315,219,198
Azionari Settore Beni e Servizi di Consumo12,327,81,546,23
Azionari Settore Beni Industriali9,836,899,4911,96
Azionari Settore Acqua7,593,846,189,24
Azionari Settore Energia3,153,2326,497,77
Azionari Settore Infrastrutture-2,01-4,714,375,33
Azionari Settore Metalli Preziosi-2,97-4,95-5,339,67
Azionari Settore Risorse Naturali-3,12-5,811,1410,49
Azionari Settore Agricoltura-7,85-10,452,13,48
Azionari Settore Energie Alternative-17,79-22,48-1,6215,65
Fonte: Categorie Morningstar. Rendimenti in %, in euro.