Nell’attuale dinamico contesto macro economico, le strategie di investimento richiedono un attento processo di analisi e selezione. “Considerando un orizzonte di investimento di circa un anno, termine relativamente breve, il nostro focus principale rimane orientato alle valutazioni macro, alla politica monetaria e alla politica fiscale”, spiega Lorenzo Campori, fund selector di Banca Aletti. “Osserviamo in particolare - prosegue - il livello elevato della spesa pubblica e la conseguente alta liquidità nel mercato. L'economia ha dimostrato una resilienza significativa, soprattutto negli USA, dove i consumi e il mercato del lavoro continuano a dare prova di solidità, supportando così una crescita sostenuta dei ricavi aziendali. A livello di politica monetaria per le principali economie ci aspettiamo che futuri tagli in funzione del rientro atteso dei tassi di inflazione possano essere un sostegno fondamentale sia alla liquidità dei mercati sia alle emissioni di debito”. I rischi restano tuttavia all’orizzonte. “Siamo consapevoli dei rischi associati, come la possibilità concreta che l'inflazione si stabilizzi su livelli superiori agli obiettivi e a quanto attualmente previsto dal mercato come sta avvenendo negli USA con conseguente atteggiamento più cauto da parte della Fed in un anno che sarà via via sempre più caratterizzato anche dalle elezioni. Questo ci porta a una valutazione cauta dei multipli, a monitorare il premio al rischio azionario, in particolare negli USA, insieme alle incertezze geopolitiche. Nonostante un'aspettativa generale positiva per i mercati azionari, la presenza di potenziali volatilità e periodi di incertezza ci induce a mantenere una posizione neutrale, senza particolare distinzione geografica, in linea con una strategia di allocazione equilibrata”, conclude Campori.
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