Il cambiamento è adesso, con la rete al centro del business

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Dario Di Muro, direttore generale, IWBank PI

“Bisogna guardare al futuro e capire come siamo posizionati rispetto ad esso”. Sono le parole di Dario Di Muro, direttore generale di IWBank Private Investments, in occasione della sua prima convention nazionale ‘Now’ per i dipendenti e i consulenti finanziari. L’evento segna l’avvio di una nuova fase di sviluppo che per il 2019 punta all’obiettivo di una raccolta netta pari a 1 miliardo di euro e al reclutamento di 100 nuovi consulenti finanziari. “I profili ricercati dovranno avere un portafoglio medio di circa 20 milioni, tuttavia, ciò non sarà vincolante, verrà valutato il percorso e le capacità di ognuno”, specifica il manager.

MiFID II segna uno spartiacque rispetto ad un passato in cui ciò che ha premiato molti operatori non potrà più funzionare. L’applicazione concreta della direttiva obbliga infatti sia a una totale trasparenza in termini di costi e di confrontabilità dell’offerta, sia a una netta riduzione del conflitto di interesse tra consulente e cliente, con un inevitabile incremento della competizione. In questa nuova dimensione IWBank Private Investments è già approdata, e può affermare di trovarsi in prima fila, forte del suo modello di business centrato sulla figura di consulenti liberi di operare nell’interesse esclusivo dei loro clienti, senza dover sottostare a logiche di budget sui prodotti, né a politiche preferenziali sui livelli commissionali”, sottolinea Di Muro.

IWBank Private Investments vuole mettere la rete al centro del suo business e supportarla al meglio. Come fare ciò? “Puntiamo su tre driver fondamentali: tecnologia, formazione e organizzazione. Gli investimenti tecnologici saranno a servizio del consulente. Ciò che farà la differenza saranno le competenze dei nostri professionisti, che non saranno solo finanziarie, ma abbracceranno anche altri campi, come quello corporate e del credito. Infine, metteremo i nostri advisor nelle condizioni di lavorare con sicurezza”, aggiunge.

In questo scenario sarà importante anche sfruttare la sinergia con il Gruppo UBI Banca di cui IWBank Private Investments fa parte, sia nell’ambito delle competenze che delle strutture. Ciononostante sarà essenziale mantenere una certa architettura aperta per dare la possibiltà ai consulenti finanziari di scegliere tra le diverse soluzioni di investimento più adatte alle esigenze dei clienti.