Lanciato da poco più di un mese, il fondo ha già raccolto 319 milioni di euro in un mese marcato dai forti deflussi.
A maggio le cifre complessive di raccolta netta hanno raggiunto i 60 milioni di euro, registrando una brusca battuta d’arresto rispetto al mese precedente, quando il totale era stato di 2,3 miliardi di euro, secondo i dati forniti da Morningstar Direct. La categoria che maggiori entrate nette ha registrato è quella di fixed income con 228,5 milioni di euro, seguita da allocation con 131,3 milioni. Numeri in rosso per gli alternativi (-31,3 milioni), per gli azionari (-129mln), per i miscellaneus (-122,6 mln) e per i monetari (-16,5mln).
A fare meglio di tutti è stato il fondo Anima Traguardo Globale 2021 che ha raccolto dalla sua data di lancio (lo scorso 2 maggio) quasi 319 milioni euro.
Nell’orizzonte temporale di investimento (7 anni a partire dal 27 giugno 2014), il fondo cogestito da Luca Terruzzi e Gianluca Ferretti, investe prevalentemente in un paniere ben diversificato di obbligazioni governative e societarie selezionate tra tutte le categorie di emittenti e settori merceologici, denominati in euro, dollaro statunitense e sterlina.
Il fondo può inoltre investire in titoli obbligazionari di Paesi Emergenti e in obbligazioni societarie con qualsiasi merito di credito fino al 50% del valore netto complessivo.
L’investimento in strumenti finanziari di natura azionaria di emittenti di Paesi Sviluppati e/o in fondi/sicav di qualsiasi tipologia non può superare il 20% del valore netto complessivo.
Per quanto riguarda lo stile di gestione, il fondo investe dinamicamente fino al 20% in un portafoglio composto da fondi flessibili a motore azionario di “nuova generazione del gruppo ANIMA” che puntano a beneficiare delle fasi di rialzo dei mercati azionari, cercando di preservare il capitale in quelle di ribasso: in base all’andamento dei mercati il gestore potrà sovrappesare alcuni fondi piuttosto che altri.