Il futuro dell’Eurozona e il pericolo Grecia

Kalexander2010, Flickr, Creative Commons
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Ancora una volta la Grecia deve far fronte agli interessi dei suoi istituti di credito in contemporanea con quelli dei propri cittadini. Come parte di un piano di salvataggio, nel 2015, il Paese deve soddisfare rigorosi obiettivi di bilancio per sbloccare ulteriori aiuti finanziari, e quindi mantenersi solvibile nei confronti del Fondo Monetario Internazionale (FMI), che rappresenta un importante creditore. Il FMI afferma che la Grecia non soddisferà tali obiettivi, dando il via ancora una volta all’ennesima questione globale su quale sarà la sorte del Paese, il futuro dell’Eurozona e sulla vitalità della moneta unica. Il governo greco, incapace di ottenere prestiti dai mercati obbligazionari, a prezzi accessibili, per anni ha fatto affidamento su prestiti dal fondo salva-Stati e dal FMI, per far fronte al suo debito. Tali prestiti dispongono però di rigorose condizioni, e il governo e i suoi creditori stanno discutendo circa la possibilità che la Grecia riesca in qualche modo a soddisfarle o meno. Ragion per cui, gli investitori si ritrovano ancora una volta in allarme rosso.

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