Si chiama “Call4Ideas” e ha l’obiettivo di rilanciare il dibattito sulla previdenza complementare in Italia e trovare nuove soluzioni.
Dopo il passaggio al sistema pensionistico contributivo, con lo sviluppo di un acceso dibattito a livello europeo intorno alla direttiva Iorp (institutions for occupational retirement provision) e l’armonizzazione dei prodotti pensionistici individuali, la previdenza complementare è un tema sempre più rilevante per lo sviluppo del paese. Al centro dell’attenzione c’è l’armonizzazione dei prodotti pensionistici individuali e il lancio di fondi di investimento per il lungo termine che dovrebbero portare nuova linfa allo sviluppo delle aziende di casa.
Così Assogestioni, l’associazione italiana del risparmio gestito, in collaborazione con ItaliaCamp, l’associazione che sostiene l’innovazione sociale e lo sviluppo di nuove risposte a domande reali, ha deciso di promuovere al Salone del Risparmio (in programma all’Università Bocconi di Milano dal 26 al 28 marzo) l’iniziativa “Call4Ideas” intitolata “Investire per il futuro. Previdenza o provvidenza?”.
“L’idea è di raccogliere le migliori idee del Paese e aprire un dibattito strutturato tra istituzioni, industria del risparmio, enti, associazioni, cittadini e aziende private e pubbliche per il rilancio della previdenza complementare in Italia, per raccogliere le migliori idee del Paese e aprire un dibattito strutturato tra istituzioni, industria del risparmio, enti, associazioni, cittadini e aziende private e pubbliche per il rilancio della previdenza complementare in Italia”, spiega Fabio Galli, direttore generale di Assogestioni. E precisa: L’obiettivo della ‘Call4Ideas’ è quello di individuare proposte, idee, progetti e visioni per dare un nuovo slancio alla previdenza integrativa in Italia, soprattutto in questo momento di forte dibattito sia a livello nazionale sia europeo, sull’armonizzazione dei prodotti pensionistici individuali e il lancio di fondi di investimento per il lungo termine che portino uno slancio allo sviluppo e alla crescita delle nostre aziende”.
Aggiunge Gian Maria Mossa, condirettore generale di Banca Generali: “crediamo sia importante tornare ad alimentare il dibattito sul futuro previdenziale degli italiani e sui percorsi alternativi ipotizzabili. L’indifferenza politica per pragmatismi e presunte urgenze finanziarie di breve periodo tendono a procrastinare un discorso per troppi anni incompiuto e senza risposte. Siamo felici di partecipare al Salone del risparmio che ha posto i riflettori sul tema dato che siamo convinti che la figura del consulente finanziario sia un elemento essenziale per aiutare i risparmiatori a costruire certezze per il futuro. E in assenza di uno sforzo comune dai diversi interlocutori è utile partire da questo punto di partenza per focalizzare i propri sforzi”.