Il portafoglio di Fondo Italiano d’Investimento SGR si dimostra resiliente alla crisi Covid-19

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Austin Distel, Unsplash

Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Fondo Italiano d’Investimento SGR, presieduto da Andrea Montanino e guidato dall’amministratore delegato Antonio Pace.

Nel corso della riunione sono stati presentati i risultati al 30 giugno 2020 relativamente alle aziende partecipate dai fondi diretti ed all’attività di fondo di fondi. In generale, il complesso delle attività dimostra, ad oggi, buone capacità di resilienza alla crisi generata dal Covid-19 e conferma ulteriormente il ruolo positivo di Fondo Italiano all’interno del mercato dei capitali, la cui virtuosa sintesi di pubblico e privato rappresenta oggi uno strumento chiave per supportare la nuova crescita del Paese.

In particolare, con riferimento ai fondi diretti, tra le partecipate del Fondo Italiano Tecnologia e Crescita (“FITEC”), S24, recentemente ridenominata Everli, società attiva nella consegna a domicilio della spesa, ha visto un notevole aumento delle attività a seguito dell’emergenza sanitaria, con una crescita del fatturato di oltre il 300% nell’ultimo semestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e guadagnando così nuove quote di mercato fino a porsi come secondo operatore in Italia alle spalle di Esselunga. Everli è stata, inoltre, particolarmente vicina alle fasce deboli attraverso un servizio di consegna gratuito e prioritario della spesa a domicilio.

Anche il gruppo Healthware, attivo nell’ambito dei servizi di consulenza avanzata e sviluppo software per la salute digitale (digital health) alle principali case farmaceutiche mondiali, sta beneficiando dello sviluppo del comparto e sta contribuendo all’accelerazione della trasformazione digitale del settore salute. Inoltre, tra le partecipate del Gruppo è presente Paginemediche, piattaforma di digital healthche connette medici e pazienti, la quale ha sviluppato nuovi prodotti e servizi come l'infochat sui sintomi da COVID-19, utilizzato dalla Regione Lombardia, ed ha supportato i medici di famiglia mettendo a disposizione gratuitamente il servizio “Ti Video Visito”, affinché potessero assistere i propri pazienti in totale sicurezza. Healthware, inoltre, fornisce dati di monitoraggio relativi alla crisi Covid-19, atti a prevedere lo sviluppo di nuovi focolai del virus.

La Seco di Arezzo, leader nel settore dell’alta tecnologia per la miniaturizzazione di computer e per le soluzioni software IoT, anch’essa partecipata da Fondo Italiano Tecnologia e Crescita, dopo aver generato un aumento di ricavi nel 2019 pari al 22% rispetto all’anno precedente e completato due acquisizioni di aziende estere ad alta tecnologia negli ultimi dodici mesi, ha avviato il progetto di quotazione sul segmento Star di Borsa Italiana. Si prevede che l’operazione, mirata a raccogliere capitali per continuare a sostenere gli investimenti in tecnologia e l’espansione commerciale, anche attraverso ulteriori acquisizioni, verrà realizzata entro il 2021. L’azienda ha, inoltre, recentemente realizzato e presentato sul mercato Biorespira, un ventilatore polmonare portatile non invasivo innovativo, specifico per pazienti Covid e con patologie respiratorie, la cui produzione verrà avviata non appena saranno rilasciate le necessarie certificazioni.

Relativamente al Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (“FICC”), la partecipata Marval, seppur nel contesto di lock-down, ha avviato nuove iniziative principalmente in ambito R&S volte a rafforzare ulteriormente le partnership commerciali con i propri clienti, supportandoli nello sviluppo di nuove tecnologie e, al tempo stesso, assumendo un ruolo sempre più da system engineer. 

Per quanto concerne l’attività di fondo di fondi, tutti i veicoli gestiti da FII SGR mostrano una buona capacità di affrontare la crisi in atto. In particolare, il Fondo di Fondi di Private Equity (“FOF PE”), con una dimensione complessiva pari a circa 390 milioni di euro, presenta un portafoglio di 16 fondi di private equity, che hanno a loro volta finalizzato 114 operazioni in 106 società. A causa della crisi riconducibile alla pandemia di Covid-19 il valore complessivo del portafoglio (Fair Market Value) al 30 giugno 2020 è risultato in calo del 6% rispetto a quello del 31 dicembre 2019.

Malgrado il contesto, nel corso del primo semestre 2020 i fondi in portafoglio al FOF PE hanno realizzato 4 disinvestimenti e 2 ulteriori dismissioni sono in fase di finalizzazione, a conferma di come il portafoglio, nonostante il semestre difficile, stia continuando a generare liquidità per gli investitori. Nel complesso, al 30 giugno 2020, alle aziende oggetto di investimento da parte dei fondi in portafoglio al FOF PE è riconducibile un fatturato aggregato pari a 7,2 miliardi di euro, un EBITDA di poco superiore a 800 milioni di euro e circa 26mila dipendenti.

Per quanto riguarda il Fondo di Fondi di Private Debt (“FOF PD”), con una dimensione complessiva pari a 400 milioni di euro, l’intero ammontare del fondo risulta, oggi, allocato in 11 veicoli di private debt, che hanno finalizzato complessivamente 174 operazioni in 129 società. Nel corso del primo semestre 2020 i fondi in portafoglio hanno effettuato 12 nuovi investimenti e 4 follow-on, inoltre, ulteriori 6 investimenti sono già stati approvati ed in fase di finalizzazione.  A livello aggregato, al 30 giugno 2020, l’insieme delle società in portafoglio dei fondi oggetto di investimento, mostrano un fatturato pari a circa 21,7 miliardi di euro, un EBITDA aggregato pari a circa 3,2 miliardi di euro e un numero di dipendenti superiore alle 100mila unità.

Il FOF PE e il FOF PD, assieme ai nuovi fondi FOF Private Equity Italia e FOF Private Debt Italia, fanno di Fondo Italiano d’Investimento l’unico operatore di fondi di fondi nel Paese con strategia focalizzata sull’economia reale nazionale.