La più grande emissione di obbligazioni verdi al mondo (12 miliardi di euro), con ordini che hanno superato 11 volte l’offerta (oltre 135 miliardi). Il 12 ottobre si è qualificato come una giornata storica per l'Eurozona, l’emissione del primo green bond dell’Unione europea si inserisce infatti in un percorso avviato con il lancio del piano europeo NextGenerationEU (NGEU), e affonda le radici nel framework per le obbligazioni verdi adottato dalla Commissione europea ai primi di settembre. Un passo avanti importante verso l’obiettivo di 250 miliardi di emissioni green entro il 2026 a copertura del 30% del totale di NextGenerationEU. Interessante, a questo proposito, anche la ripartizione geografica degli investitori che, in ordine geografico, vedono in testa l’UK (29% di ordini) mentre l’Italia si posiziona dietro ai tedeschi (10%) con un 9% di ordini. In testa alla ripartizione per tipo di investitori i gestori di fondi (39%), e si rileva anche una buona percentuale (16%) di fondi assicurativi e pensionistici.
Il green bond UE piace agli investitori. Per i gestori "è solo l'inizio"

Pascal Meier (Unsplash)
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