Il private banking di Ersel arriva in Lussemburgo

Andrea Rotti, foto concessa (Ersel)

Un team dedicato ai mercati nordici che farà base in Lussemburgo. Ersel espande le proprie attività di gestione patrimoniale con una nuova sede accanto alla Borsa di Lussemburgo e si affida ad una squadra che lavora nel private banking del Paese da oltre 15 anni, dove ha costruito un network di contatti internazionali che permette di assistere gli UHNWI in complesse esigenze transfrontaliere.

"La volontà di espandere la nostra presenza e il nostro peso in una piazza finanziaria rilevante come il Lussemburgo è stata guidata da una visione comune e dalla missione di servire i nostri clienti”, commenta Andrea Rotti, amministratore delegato di Ersel. “Si tratta di un’operazione che, da un lato, ci consente di avere un presidio maggiore in uno dei cuori finanziari dell’Europa e di poter intercettare eventuali opportunità per i nostri clienti; dall’altra, ci consente di diversificare la provenienza delle masse gestite e aumentare il nostro peso in quanto banca privata".

Un nuovo step nella crescita del Gruppo, che punta a essere attrattivo sia per i clienti sia per i professionisti del settore rispetto alla banca tradizionale, fornendo un'offerta globale che tenga conto delle specificità di ciascun Paese e delle questioni transfrontaliere. Si tratta di un modello di business basato sulla collaborazione con una pluralità di banche depositarie nelle principali piazze finanziarie dell'Ue e con diversi partner come compagnie di assicurazione, avvocati fiscalisti e fiduciari.

“Siamo in grado di proporre soluzioni personalizzate per i nostri clienti e di accompagnarli nella loro delocalizzazione in diverse giurisdizioni come nel loro rimpatrio nel proprio Paese d'origine”, aggiunge Andrea Saura, direttore generale di Ersel Gestion Internationale. “L'accesso a questa rete internazionale rende il nostro modello unico e più flessibile rispetto all'offerta bancaria tradizionale. Con Dennis Nygren, il nuovo responsabile del private banking, affronteremo insieme questa sfida, con il supporto di altri banker e di un team di investimento dedicato che andrà a integrare quello già esistente in EGI”.