La misura, presa in risposta alle forti correzioni del 2020, potrebbe diventare regola seguendo la proposta avanzata dall'ESMA.
Il regolatore europeo dei mercati mobiliari vuole cambiare la soglia per segnalare le posizioni corte. L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha raccomandato alla Commissione europea di abbassare in modo permanente la soglia per la segnalazione di posizioni corte nette in azioni alle autorità nazionali competenti dallo 0,2% allo 0,1%.
Si tratta di una misura che è stata adottata su base temporanea in risposta alle forti correzioni del 2020. Come spiega l'ESMA, hanno preso in esame le prove raccolte in seguito alle successive decisioni di emergenza, a partire da marzo 2020, che hanno ridotto, per la prima volta, la soglia di segnalazione allo 0,1% su base temporanea.
L'analisi ha mostrato che una quantità sostanziale di informazioni aggiuntive ed essenziali è stata messa a disposizione delle autorità nazionali attraverso tale notifica delle posizioni corte nette. "Questa trasparenza aggiuntiva del livello effettivo di posizioni corte nette stabilite nel mercato si traduce in una maggiore capacità delle autorità di condurre la supervisione del mercato", spiegano nella dichiarazione. L'ESMA ritiene quindi essenziale ridurre la soglia di notifica allo 0,1% su base permanente.
La Commissione può ora adottare un atto delegato che modifica la soglia di notifica di cui all'articolo 5, paragrafo 2, del Regolamento sulle vendite allo scoperto.