Impatto, la terza dimensione del fondo Investimenti Sostenibili

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Gli investimenti sostenibili e responsabili negli ultimi anni stanno vivendo una crescita esponenziale, sia nel volume di asset gestiti sia nell’attenzione degli investitori. “Stiamo osservando una forte crescita della sensibilità degli italiani verso gli investimenti SRI. Oltre al rischio e al rendimento, gli investitori iniziano a considerare un altro fattore di valutazione: l’impatto”, afferma Nicola Trivelli, amministratore delegato e direttore generale di Sella SGR.

Nel mondo della finanza sostenibile, secondo gli esperti del settore, l'impact investing diventerà sempre più protagonista nei prossimi anni. Sella SGR è stata la prima società ad aver lanciato il primo comparto impact investing in Italia, il fondo Investimenti Sostenibili. “Il 2015 e il 2016 rappresentano due tappe importanti per il comparto: nato nel 1999 come fondo etico, è stato progressivamento rinnovato fino a diventare nel 2015 il primo fondo in Italia caratterizzato da una politica di investimento ad impatto. Nel 2016, in partnership con LifeGate, una classe del fondo è stata quotata in Borsa e per la prima volta in Italia è stato pubblicato un report di impatto”. Inoltre, spiega Trivelli, “il 'report di impatto’ è prima di tutto una forma di responsabilità e trasparenza nei confronti degli investitori che credono nella filosofia del fondo di generare un impatto ambientale o sociale positivo”.

Asset allocation: le otto sfide per il Pianeta

Il fondo Investimenti Sostenibili, di cui MainStreet Partners è investment advisor, investe su otto tematiche legate alla crescita sostenibile delle economie sviluppate ed emergenti: efficienza energetica, energie rinnovabili, gestione delle risorse, edilizia sostenibile, accesso alla finanza, assistenza sanitaria, alimentazione ed educazione. Nel 2017, coerentemente con gli ultimi 2 anni, la società ha privilegiato le tematiche ambientali, ovvero le energie rinnovabili, l’efficienza energetica e la gestione delle risorse. “La vera sfida per il futuro, già a partire dal prossimo anno, è quella di incrementare progressivamente l’allocazione sulle tematiche di carattere sociale
 come l’educazione, l’alimentazione o l’assistenza sanitaria”, precisa.

In termini di asset allocation tra asset class, il comparto investe prevalentemente in obbligazioni corporate (45%) e governative (30%) e, in misura minore, in azioni (20%) e liquidità (5%).

Processo di investimento

Il fondo non si limita a escludere le società che hanno un impatto ambientale o sociale negativo o gli Stati sovrani che non garantiscono il rispetto dei diritti umani, ma investe in strumenti in linea con aspetti ambientali, sociali e di governance (attraverso analisi ESG) che generano un impatto positivo misurabile. 


Il processo decisionale considera le variabili macroeconomiche e i fondamentali finanziari che possono influenzare l’andamento dei risultati di gestione. Il team di gestione valuta la capacità di ogni investimento di creare valore positivo e misurabile per il Pianeta e la collettività e, nel contempo, garantire un rendimento finanziario in linea con il profilo di rischio della strategia di investimento. Il risultato è un portafoglio costruito su tre dimensioni: rischio, rendimento e impatto. “Il tratto distintivo del comparto è l’applicazione di una politica di impatto nella selezione degli investimenti, ossia il criterio di intenzionalità: selezioniamo investimenti il cui impatto positivo a livello sociale e ambientale sia monitorabile e misurabile”, dice l’AD.

Report di impatto 2017

Più di 88.000 bambini vaccinati, contribuendo alla diminuzione della mortalità infantile, circa 140.000 MWh di energia verde prodotta, oltre 12.000 tonnellate di rifiuti riciclati. Sono questi i principali risultati ottenuti negli ultimi tre anni dal fondo Investimenti Sostenibili, che vengono rendicontati annualmente nel report di impatto del fondo.

Come seguono i risultati del report di impatto 2017 generati dagli investimenti effettuati dal fondo:

  • con riferimento all'obiettivo ‘buona salute’, sono stati vaccinati quasi 15mila bambini (tetano, febbre gialla, morbillo, poliomielite, meningite, pentavalente e pneumococco); 
 
  • per gli obiettivi ‘energia rinnovabile’ e ‘lotta contro il cambiamento climatico’ sono stati prodotti 51mila MWh di energia rinnovabile evitando le emissioni di oltre 27mila tonnellate di anidride carbonica, così come sono state ridotte le emissioni di gas serra per quasi 50mila tonnellate; 

  • per l’obiettivo ‘buona occupazione e crescita economica’ sono stati erogati 36 microprestiti e finanziamenti a piccole imprese; 

  • per l’obiettivo ‘innovazione e infrastrutture’, quasi 4mila persone hanno tratto benefici dai progetti infrastrutturali realizzati in diversi Stati tra cui Malesia e Costa Rica;
  • L’obiettivo di ‘ridurre le disuguaglianze’ ha visto la creazione di 16 posti di lavoro;
  • l’obiettivo 'consumo responsabile' ha visto 323.587 litri di acqua risparmiata, pari al consumo giornaliero di acqua potabile di 1.500 persone, grazie a una gestione efficiente delle 
risorse idriche.