Si avvicina il 17 settembre, data decisiva per la Fed, attesa da settimane da mercati e analisti. Il prossimo giovedì, infatti, la banca centrale degli Stati Uniti comunicherà la sua decisione sui tassi d’interesse, che dal 2006 a oggi non sono più stati alzati al fine di combattere la recessione e dare supporto alla crescita economica. “Se durante le precedenti settimane sentire di un rialzo della Fed a settembre poteva sembrare un colpo diretto al centro del sistema finanziario internazionale, in questi ultimi giorni la riflessione è tornata a essere più moderata e incomprensibilmente ‘quasi’ scontata”, commenta Corrado Caironi, investment specialist di R&CA. Continua: “l’aumento delle probabilità di un rialzo dei tassi statunitensi già dalla prossima settimana non è più un problema, ma un segnale che la banca centrale si può permettere nella sua politica di normalizzazione dei rendimenti, ormai da tempo validata”.
In attesa della Fed

Tim Evanson, Flickr, Creative Commons
Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.